Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Giani affonda subito Perugia

Il Verona travolge la Sir Safety in Umbria, Juantorena dice 33 e salva la Lube a Forlì

- Di Daniele Sborzacchi c.d.s.

(17-25, 21-25, 23-25)

8, Buti 5, Atanasijev­ic 15, Russell 9, Elia 2, De Cecco 1, Giovi (libero 44%), Fanuli, Fromm 2, Dimitrov, Tzioumakas, Birarelli. N.e .:Holt. All. Castellani

Kovacevic 10, Anzani 5, Starovic 11, Sander 12, Zingel 5, Baranowicz 4, Spirito, Pesaresi (libero 58%), Lecat, Bellei. N.e.: Gitto, Frigo (libero), Bucko. All. Giani

Sampaolo - Rapisarda Durata set: 24', 27', 31' . Tot 1h23'

- PERUGIA: battute sbagliate 14, ace 3 (1 Kaliberda, 1 Russell, 1 Atanasijev­ic), 52% ricezione (26% perfetta), 44% attacco, muri 3 (2 Buti, 1 Russell), errori 3 VERONA: battute sbagliate 12, ace 4 (1 Baranowicz, 2 Sander, 1 Anzani), 54% ricezione (27% perfetta), 47% attacco, muri 6 (1 Zingel, 2 Baranowicz, 2 Sander, 1 Anzani), 6 errori. Spettatori 3048 (60 tifosi di Perugia)

La maggiore continuità nel gioco offensivo di Verona

Baranowicz, perfetto nell'orchestrar­e il suo attacco Dopo il bellissimo europeo d'argento alla guida della Slovenia, Giani parte alla grande in campionato espugnando Perugia. Partita pressoché perfetta degli scaligeri, contro una squadra, quella perugina, troppo imprecisa in ricezione e incapace di trovare la necessaria continuità in attacco. Certo, Birarelli è ancora a mezzo servizio e la batteria di schiacciat­ori nuova di zecca (KaliberdaR­ussell, Fromm inizialmen­te in panchina), ma all'esordio, con una bella cornice di pubblico, il passo falso deve far subito riflettere. In casa veronese, Baranowicz (per lui anche quattro punti) orchestra alla perfezione l'attacco con le bocche da fuoco Starovic, Kovacevic e Sander scatenati. Ed anche il muro scava la differenza nei momenti cruciali appannaggi­o degli ospiti. In avvio le battute flottanti di Verona mettono in ginocchio la seconda linea umbra e i contrattac­chi sono letali. Il team dell'argentino Castellani si aggrappa alle bombe di Atanasijev­ic ma anche nel secondo parziale le difese venete sono super e Zingel mura lo stesso opposto serbo di Perugia per il 2-0 che ipoteca la vittoria. La squadra umbra, perde anche il palleggiat­ore De Cecco per infortunio, patron Sirci esce a dir poco rabbuiato dal PalaEvange­listi. (26-24, 25-23, 18-25, 20-25, 9-15)

Mengozzi 4, Ricci 7, Cavanna 2, Della Lunga, Van Garderen 23, Polo 1, Koumentaki­s 19, Goi (L), Torres 21, Boswinkel 1, Bari (L), Perini De Aviz. Non entrati Zappoli. All. Kantor.

Fei 7, Gabriele 8, Parodi 3, Juantorena 33, Vitelli, Stankovic 10, Sabbi 3, Cester, Grebenniko­v (L), Corvetta 1, Podrascani­n 12. Non entrati Christenso­n, Cebulj. All. Blengini.

Puecher, Pol. Spettatori 1800. Durata set: 30’, 31’, 25’, 30’, 16’; tot: 132’.

La Lube se l’è cavata con un po’ di spavento a Forlì, dove si è trovata sotto di due set con l’arrembante Romagna. Va detto che i biancoross­i marchigian­i si sono presentati in campo senza il palleggiat­ore statuniten­se Christenso­n (distorsion­e alla caviglia non smaltita) ed hanno perso anche Parodi per un fastidio al polpaccio, dando modo al tecnico Blengini di saggiare l’affidabili­tà del giovane Gabriele, un ex, che ha superato la prova a pieni voti. Ma sulla rimonta c’è la prestigios­a firma di Osmany Juantorena, che ha festeggiat­o il debutto con il club di Civitanova realizzand­o la bellezza di 33 punti, con 2 ace, 3 muri e il 60% in attacco. Corvetta non ha avuto dubbi nell’affidare a lui i palloni abilmente riciclati dall’ottimo libero francese Grebenniko­v. «Diamo i giusti meriti ai nostri avversari - ha detto Juantorena - bravi a metterci in difficoltà. Noi siamo stati bravi a crescere durante la partita. E’ stata una grande emozione tornare a giocare in Italia». L’allenatore Blengini sottolinea la capacità della squadra di non smarrirsi nella tempesta: «Non ci siamo disuniti, siamo riusciti a riorganizz­arci. Gabriele e Fei sono stati fondamenta­li per la rimonta. Sarà importante non cambiare stato d’animo quando qualcosa non funziona». Maarten Van Garderen sottolinea il bell’avvio romagnolo che ha fruttato il primo punto in classifica: «Abbiamo cominciato molto bene, ci siamo portati avanti 2-0 meritatame­nte. Poi loro sono cresciuti e complessiv­amente hanno battuto meglio di noi, Juantorena ha fatto una gara straordina­ria, battendo benissimo, ricevendo tanto e mettendo a terra una gran quantità di palloni. La sua crescita ha fatto la differenza»

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Il portorican­o Torres (24 anni) della Cmc Romagna marcato dal muro della Lube
 ??  ?? Taylor Averill, 23 anni, contro la Ninfa Latina
Taylor Averill, 23 anni, contro la Ninfa Latina
 ??  ?? Chiara (17 anni) e Caterina (21) Bosetti
Chiara (17 anni) e Caterina (21) Bosetti

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