Si fermano Pereyra e Asamoah

E' di nuovo emergenza infortuni in casa Juve. Appena ritrovata la rosa praticamente al completo (ai box c'erano soltanto Lichtsteiner e Caceres) per la felicità di Massimiliano Allegri che ha potuto iniziare a lavorare al meglio con il gruppo, ecco che arriva una doppia tegola. I bianconeri perdono in un colpo solo Pereyra per 40 giorni e Asamoah per 20, entrambi per problemi muscolari. L'aspetto allarmante è che in totale si arriva così a quota 14 infortuni di natura muscolare dall'inizio della stagione, ovvero da tre mesi a questa parte, su un totale di 19 contrattempi.

La situazione più grave riguarda Roberto Pereyra. Gli esami clinici effettuati ieri hanno evidenziato infatti «una lesione di secondo grado del muscolo semimembranoso» della coscia destra. Il Tucumano era uscito al 37' del primo tempo della sfida di domenica con l'Atalanta, bloccandosi da solo dopo un'accelerazione in profondità. Si era notato subito che si trattava di un contrattempo di natura muscolare; il responso però è un brutto colpo per il morale dell'ex udinese che, tra l'altro, è particolarmente sfortunato in questo periodo. Era rientrato infatti non più tardi

TUCUMANO KO.

di mercoledì scorso in Champions League dopo aver saltato le sfide con Bologna e Inter e gli impegni con la Nazionale argentina per un problema al muscolo rotatorio dell'anca destra. La prognosi è di 40 giorni, il che vuol dire che Pereyra potrà tornare a disposizione ai primi di dicembre.

La sfortuna colpisce anche Kwadwo Asamoah che, ironia della sorte, aveva sostituito proprio Pereyra durante la gara contro l'Atalanta. Il ghanese ha riportato «una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra». Asamoah, tra l'altro, è

SFORTUNA.

da poco tornato abile e arruolato in gruppo dopo un calvario lungo un anno a causa di un infortunio al ginocchio. Era tornato a prendere confidenza con il campo nel recupero della partita con il Bologna; domenica Allegri gli ha concesso un minutaggio superiore e Asamoah ha risposto positivamente. Anche se poi è arrivata la doccia fredda dell'inconveniente che gli costerà uno stop di 20 giorni. L'appuntamento per lui è a dopo la sosta per le Nazionali in programma a metà novembre.