Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
La Villanovense cenerentola per una sera
Domani la squadra di terza divisione sfiderà il Barcellona. E lo stadio si rifà il look
Sono ore di lavoro frenetico a Villanueva de la Serena, cittadina di poco più di 26mila anime nel cuore della ruvida regione dell'Estremadura, che si prepara ad accogliere con tutti gli onori del caso i campioni d'Europa del Barça. Da qui, infatti, partirà domani sera la difesa del titolo da parte dei vigenti detentori della Coppa del Re, che faranno visita al locale stadio Romero Cuerda, che normalmente può ospitare 2.400 tifosi, ma che per l'occasione verrà allargato, attraverso l'aggiunta di alcune tribune mobili, fino a raggiungere la capienza di 10 mila spettatori. Lo sciame di operai impegnati in questi giorni presso il campo, si stanno anche occupando di cambiare per intero il manto erboso e di ridipingere muri e staccionate. Il piano è di poter offrire, in tempi record, un impianto che non sfiguri, nei limiti del possibile, di fronte a un azzardato paragone con l'Olympiastadion di Berlino, dove lo scorso 6 giugno i blaugrana hanno sollevato la Coppa dalle grandi orecchie dopo aver superato per 3-1 la Juve di Allegri.
Tutte le altre gare di andata valide per i Sedicesimi del torneo dedicato a Sua Maestà verranno disputate il prossimo 2 dicembre, con ritorno il 16 dello stesso mese, ad eccezione di Villanovense-Barça, che si apre appunto domani con la prima sfida in casa della compagine di Segunda B, la terza serie iberica. La rivincita del Camp Nou è fissata per il 2 dicembre. Come c’era da attendersi, i biglietti d’ingresso si sono volatilizzati nel giro di
SOLD OUT.
mezz’ora, anche grazie al regolamento del torneo che impone alle big di Primera Division l’obbligo di schierare in campo unminimodisetteelementitra i 25 che compongono la rosa della prima squadra per 90.’ Al sold out, poi, ha contribuito un ironico video, preparato per l’occasione dal piccolo club extremeño,chevedeun’attempata quanto improbabile comunity manager della Villanovense studiare in fretta e furia il catalano, per farsi trovare pronta in vista della conferenza stampa di fine gara. Vediamo, così, l’arzilla Juani pronunciare frasi irripetibili in uno sgangherato catalano, per terminare improvvisando una telefonata con un presunto Guardiola. «Pep, vuoi un biglietto? Ma perché non chiedi al presidente Bartomeu. Ah, siete in pessimi rapporti?». Irresistibile. ore 20.50 Bastia-Rennes.
18.30 Ajaccio-Guingamp; ore 20.50 Caen-Nizza, Lilla-Troyes, Tolosa-Auxerre, Bourg-en-Bresse Nantes e LorientMontpellier.
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