Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Troppo Pisa per il Rimini Sale Gattuso
Posticipo: Rimini ko. I nerazzurri ora terzi a -4 dalla vetta (gir. B)
Bacci 6; Golubovic 6 Rozzio 6 Polverini 6 (29’ pt Lisuzzo 6,5) Forgacs 6,5; Sanseverino 6,5 Verna 6,5 Ricci 6; Varela 8 Lupoli 6 (19’ st Montella 7) Mannini 7 (33’ st Di Tacchiosv).Adisp.:Brunelli,Crescenzi,Fautario,Provenzano, Peralta, Frugoli, Starita, Dicuonzo, Giacobbe. All.: Gattuso.
6; Pedrelli 6 (45’ pt Varutti 6) Bariti 6 (30’ st Della Rocca sv) Galli 6 De Martino 5 Torelli 6,5 (1’ st Mazzocchi 5,5); Ragatzu 5,5 Ricchiuti 6,5. A disp.: Ferrari, Bifulco, Esposito, Vladut, Polidori, Albertini. All.: Brevi. Balice di Termoli
Bologna e Scarpa 6’ pt Varela, 19’ st Montella. Di Maio (R), Lupoli (P), Signorini (R), De Martino (R)
spettatori 5.980 (3.406 paganti e 2.574 abbonati) per un incasso complessivo di 52.557 euro. Angoli 10-0 per il Rimini. Recupero, pt 5’, st 3’. Ignacio Lores Varela cancella Aldo Cantarutti e fa volare i suoi. Dopo 35 anni il Pisa batte il Rimini, cancella un tabù ed accorcia le distanze dal vertice. Il copione è scontato, come in un film già visto. Il Pisa a prendere l’iniziativa nella costante ricerca di aprire il gioco sulle fasce laterali, e il Rimini racchiuso nella propria trequarti, con la difesa a cinque supportata dai centrocampisti e in attacco gli agili Ragatzu e soprattutto Ricchiuti per alleggerire la pressione e infastidire la retroguardia avversaria.
La squadra di Gattuso vuole il quarto successo casalingo consecutivo checonsentirebbedirispondere in maniera adeguata a Spal, Ancona e Maceratese; quella di Brevi a indicare che il periodo peggiore è ormai dietro l’angolo. Il match inizia con i nerazzurri a cercare sbocchi utili per andare al tiro e i biancorossi a chiudere tutti i varchi nella speranza di azzeccare il lancio lungo e vincente per colpire con il morso del cobra. I piani tattici vengono ben presto mandati a carte quarantotto, perché lo speed iniziale imposto da Gattuso apre la partita rendendola più interessante.
CRONACA.
Al pronti-via il Pisa non sfrutta a dovere un contropiede lanciato da Forgacs dopo un angolo biancorosso, ma Varela perde l’attimo. Il vantaggio nerazzurro è rimandato di pochi minuti. Ispira l’azione Mannini, l’assist di Forgacs è perfetto per l’inserimento di Varela che batte Anacoura. Brevi ordina ai suoi di cambiare atteggiamento: ne guadagna lo spettacolo. Finisce alta una conclusione dalla distanza di De Martino dopo un cross di Bariti. I biancorossi manovrano bene fino a rendersi pericolosi in due occasioni. Nella prima, la conclusione di Ragatzu è respinta con i piedi da Bacci, mentre sulla seconda, Torelli vede il suo tiro carambolare sul corpo di Forgacs e finire sul fondo grazie alla deviazione di Varela. La serata non è fredda ma umida. Ne risentono i muscoli di Polverini prima e Pedrelli dopo, ma non l’inerzia della partita. Il Pisa non dà impressione di essere granitico in difesa, ma in compenso è puntuale a recuperare palla e a ripartire in contropiede con Mannini, Sanseverino e Forgacs che fanno il diavolo a quattro sull’out sinistro. Sul fronte opposto, è un piacere veder giostrare Ricchiuti, perfetto nel controllo palla e nell’ispirazione della manovra offensiva, ma difettano le conclusioni verso la porta di Bacci. Tanti angoli per i biancorossi, ma più che qualche mischia non riescono a creare: troppo poco, se rapportato alle azioni costruite. Ma la squadra di Brevi è comunque viva, così come le ripartenze veloci dei ragazzi di Gattuso.
Nella ripresa, Brevi prova a cambiare l’inerzia della partita e con l’inserimento di Mazzocchi passa al 4-4-2. E Gattuso risponde disponendo i suoi con un prudente 4-4-1-1. L’avvio biancorosso è veemente,. ma i tre angoli consecutivi non sortiscono alcun effetto. La partita ha una svolta quando Gattuso azzecca la sostituzione: esce un esausto Lupoli per Montella. E proprio quest’ultimo si costruisce l’azione del 2-0: strappa la palla dai piedi di De Martino, scambia con Varela e non perdona Anacoura.
Varela e Montella mettono la firma sul punteggio Biancorossi sterili in zona offensiva
Spal 20; Maceratese 17; Pisa e Ancona 16; Carrarese e Pontedera 12; Pistoiese 10; Arezzo, Siena e L’Aquila* 9; Santarcangelo e Rimini 8; Tuttocuoio 7; Prato 6; Lucchese 5; Teramo** 4; Savona ** e Lupa Roma 1. Penalizzazioni: *=1 punto, **=6 punti.