Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Bufera Pescara Iannascoli lascia Con il Novara il 3
PESCARA Tanto tuonò che piovve. Eh già, nubi troppo cariche, il temporale era nell'aria. E dopo le avvisaglie, ieri la prima scarica con le dimissioni da amministratore delegato del Pescara di Danilo Iannascoli. Che, però, resterà socio: un particolare non trascurabile, la cui importanza si dovrebbe comprendere meglio nei prossimi giorni. La notizia alla vigilia dell'assemblea per l'approvazione del bilancio (stamattina dalle ore 9), dove Iannascoli sarà rappresentato dai suoi consulenti, un commercialista e un avvocato. Dunque, le vicende di campo passano in secondo piano, dal rinvio per nebbia di Novara all'attesa per l'arrivo della rivelazione-Crotone. Da mesi c’era un magma sotterraneo in società che comincia ora a emergere. Certo, siamo sempre confinati nell'ambito dei "pare" e "si dice", ma i due maggiori azionisti del Pescara (Sebastiani 46%, Iannascoli 29%) erano davvero separati in casa.
Un ulteriore impulso alle frizioni interne l'avrebbe dato il caso-Mitrita, l'acquisto del giovane talento rumeno con un'operazione gestita dal presidente Sebastiani, senza consultazioni, che avrebbe fatto irritare non poco il socio. Ma anche i rapporti tra i due direttori sportivi, Giorgio Repetto e Peppino Pavone, non sembrano più idilliaci. Tornando a Iannascoli, sembra che abbia proposto a Sebastiani di rilevare lui tutta la società, in rappresentanza di un importante gruppo imprenditoriale. Non si conoscono i termini dell'eventuale offerta, né se sia stata ritenuta o meno congrua, neppure si può escludere che il maggiore azionista escluda a priori di voler cedere le sue quote. Iannascoli ieri non ha voluto rilasciare dichiarazioni,
FRIZIONI.
solo quando lo avrà fatto troverà un senso la risposta del presidente. Insomma, la vicenda è tutta in itinere, anzi se fosse un romanzo si troverebbe ancora alla prefazione, quindi si resta in attesa degli sviluppi. Nel frattempoc'èchiconsideradeleterio, o perlomeno intempestivo, lo scoppio di questa guerra fratricida, ma corsi e ricorsi storici qui sono di casa (leggi l'avvicendamento De Cecco-Sebastiani in piena era Zeman) e la squadra non dovrebbe risentirne troppo.
Apropositodisquadra, il Pescara è tornato in aereo alle 4 dell'altra notte dopo l'odissea di Novara. Non solo non ha potuto giocare contro l'ex Baroni per la nebbia, ma per lo stesso motivo la base di partenza del volo charter è stata spostata da Milano a Torino. Inoltre, il tecnico Oddo ha espresso timore per la data del recupero, temendo che arrivi in un periodo compresso di impegni (oltre al solito incubo nazionali), perciò martedì 3 novembre sembra il minore dei mali: oggi l’ufficialità della Lega. Prima, però, c'è da affrontare, sabato all'Adriatico, il Crotone. La buona notizia è che, dopo due mesi, è disponibile Marco Sansovini, meglio conosciuto come "Il Sindaco".
RECUPERO.