Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
LA PARTITA AI RAGGI X
BOLOGNA CHIAVE TATTICA
La qualità del Bologna era tutta sulle fasce, quelle occupate da Mounier e Giaccherini. Ma se il francese è rimasto comunque nel vago, l’ex juventino ha dato fondo alle sue risorse con un movimento continuo. La squadra di Rossi era a tratti bellina, ma mai cattiva, mai determinata.
INTER CHIAVE TATTICA
Era difficile capire che tipo di gioco aveva in testa Mancini, come dovesse arrivare la palla dalle parti di Icardi. I due medianoni, Kondogbia e Melo, potevano proteggere la difesa, ma non avevano la lucidità, né la precisione, per avviare la manovra che poteva arricchirsi, ogni tanto, solo con Ljajic.
LA SVOLTA
La rete dell’Inter ha dato vita a un’altra partita. Ha intaccato il morale, già percosso da troppe sconfitte, dei suoi avversari. Nei 28 minuti (recupero compreso) che restavano, il Bologna si è spento, per ravvivarsi solo negli ultimi secondi con l’errore clamoroso di Destro davanti a Handanovic.
L’ERRORE
E’ stato decisivo quello di Gastaldello che ha perso palla una decina di metri oltre la propria area mentre la sua squadra stava salendo. Sulla stessa azione, ha sbagliato l’intervento anche Ferrari che era sulla traiettoria del pallone ma non è riuscito a interrompere il passaggio di Brozovic a Ljajic.