Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
CESENA E’ ancora Cascione il leader per la A
L’esperto centrocampista al servizio della squadra «Organico giusto per arrivare in fondo da protagonisti»
L'entusiasmo si tiene a freno con fatica. A Cesena si divertono e vincono. Già, prima l'occhio che si prende la sua parte e quindi il risultato che premia col secondo posto in classifica. Divertirsi e divertire è il massimo, così l'ambiente bianconero si gode la squadra e la cinquina dei successi al Manuzzi è salutata con tutta la soddisfazione che merita. Il primo tempo contro il Como è stato un capolavoro di qualità e quantità, poi il calo e le sofferenze che il popolo cesenate ha vissuto spingendo i giocatori a non mollare per evitare che gli avversari completassero la rimonta. Emmanuel Cascione in quella ripresa passata a gestire soprattutto le difficoltà è stato un riferimento prezioso. Sensi e Kessie, straripanti nella prima parte, hanno pagato le energie e allora ecco l'esperienza e la sostanza del veterano.
«Siamo in una buona condizione sia fisica che mentale - dice Cascione -, e penso che il valore aggiunto sia l'ampia rosa. Disponiamo di un organico con delle possibilità e potenzialità tutte valide che ci permettono
ORGANICO AMPIO.
di affrontare ogni situazione. Abbiamo disputato una buona partita ed è arrivata una conferma di quanto di positivo stiamo facendo, pur consapevoli di aver sofferto un po' troppo nel secondo tempo dopo aver concesso un gol a causa di una nostra disattenzione». Il fattore che ha fatto la differenza contro il Como è presto individuato da Cascione: «E' stata una prova di maturità importante perché dovevamo resistere in certi momenti e ci siamo riusciti. Possiamo contare su uno stato psicologico buonissimo e tutti quelli che vengono chiamati in causa danno risposte positive».
Nessuno parla apertamente di Serie A. Anzi, c'è tutta la voglia di continuare a lavorare, di seguire Drago, di giocare come dall'inizio della stagione e di vincere. Sognare si può, per come vanno le cose, ma Cascione non vuole fare i passi più lunghi della gamba: «Preferiamo vivere alla giornata e proseguire sul percorso intrapreso. E' così che vengono le cose migliori. Se manteniamo questa carica e questa umiltà possiamo fare della buona strada, ma è inutile porci in questo momento chissà quali obiettivo con un campionato così lungo e complicato. Il Cesena sta andando bene ma non è certamente il solo. La classifica è cortissima, si può una volta stare più su e una più giù». L'arma in più è il buon numero di giocatori nell'organico, per ammissione del leader bianconero, ma c'è la continuità di rendimento che è un altro punto di forza, specialmente al Manuzzi dove tutte fin qui hanno pagato dazio. «Stiamo tenendo un ritmo alto in casa - osserva - e possiamo alzare l'asticella
SOGNARE SI PUO'.
in trasferta continuando a impegnarci in questo modo. La squadra ha margini di crescita e può dare ancora tanto».
Cascione si è lasciato alle spalle le tre giornate di squalifica. Ha lavorato in silenzio e mettendo tutto se stesso per farsi trovare pronto. «Personalmente non è stato facile - confida il centrocampista - ritrovare il ritmo gara dopo un mese di inattività, specialmente per la mia struttura fisica. Adesso sto bene». Nel centrocampo di Drago ormai è chiaro che convivono le anime dell'esperienza e della freschezza anagrafica con quei due ragazzini terribili, Sensi e Kessie appunto, che da uno come Cascione hanno tanto da imparare e lui da loro tanto da guadagnare in carica emotiva.
IL RITORNO.
«Siamo in una buona condizione fisica e mentale. Ma guai ad abbassare la guardia adesso»
«Classifica corta, torneo lunghissimo Le cose migliori vengono vivendo alla giornata»