Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Curry, show d’apertura: 40 punti!
L’asso dei Warriors riceve l’anello e stende i Pelicans
Warriors, una festa senza fine. L'MVP del 2015, il primo della franchigia dopo quello di Chamberlain del 1961 (allora si giocava a Philadelphia), il titolo nel giugno scorso atteso per quarant'anni, poi la consegna dell'anello martedì sera e la vittoria contro New Orleans. Tutto nel segno di Steph Curry: per lui 40 punti nell'opening night, la seconda miglior prestazione di tutti i tempi di un MVP in carica nella prima partita della nuova stagione dopo i 41 realizzati il 13 ottobre 1972 da Kareem Abdul-Jabbar con la maglia di Milwaukee contro Phoenix.
E dire che questa volta dall'altra parte, sulla panchina dei Pelicans, c'era Alvin Gentry, che prima dell'incontro aveva ricevuto anche lui l'anello, visto che la scorsa stagione era assistant coach a Golden State. Conosce bene Curry, ma fermarlo, beh quella è un'altra cosa . «Quelli sono canestri che solo Steph sa fare» ha detto quasi rassegnato Gentry a fine incontro. La prima partita sembrava l'ultima della scorsa stagione, con scatenato Curry: sette canestri nei primi nove tentativi con quattro centri da 3 per un totale di 24 punti (dei 39 di tutta la squadra) solo nel primo quarto.
Poi ha raggiunto i 40 quando mancavano ancora 3'23" alla fine del terzo quarto. Sostituto, accompagnato da una ovazione, è rientrato per qualche altro minuto nell'ultima frazione, ma la sua partita era già finita. Ancora una volta da MVP. «E’ quello per cui siamo preparati - ha poi detto Curry, un altro avvertimento a chi spera di vincere qualcosa nel 2016 -. Essere pronti per cogliere il momento: gioire per le celebrazioni e le cerimonie, divertirsi, scherzare, ballare, ma poi concentrarsi sulla partita. Sarebbe stato brutto da campioni in carica cominciare con uno 0-1. Adesso l'umore è molto migliore e vogliamo continuare a mantenere questa atmosfera».
L'Oracle Arena gremita, quasi 20.000 spettatori, e un coro assordante, «MVPMVP», che ha accompagnato Curry fin dalla consegna degli anelli. «E’ stato un momento incredibile - ha aggiunto la stella di Golden State - mi è venuta la pelle d'oca rivivendo tutto quello che abbiamo passato». Non c'era però sulla panchina dei Warriors coach Steve Kerr, per i postumi di un intervento alla schiena: ancora non si sa quando potrà rientrare, però ha parlato alla squadra anche nell'intervallo, e ha consigliato Luke Walton che ha avuto l'onore di guidare i campioni nella prima partita ufficiale della nuova stagione.
MVP.
Atlanta-Detroit 94-106 (Schroder 20, Caldwell-Pope 21); Chicago-Cleveland 97-95 (Mirotic 19, James 25); Golden State-New Orleans 111-95 (Curry 40, Davis 18).