Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Chelsea con il Liverpool Mourinho dentro o fuori

- Di Gabriele Marcotti

Uno spareggio per salvare la panchina.Nonloammet­te,ma JoséMourin­hosaperfet­tamente che una sconfitta oggi all’ora di pranzo contro il Liverpool significhe­rebbe il licenziame­nto immediato. La pazienza di Roman Abramovich è finita: cinque sconfitte in dieci partite di Premier League, il cammino faticoso in Champions League, l’eliminazio­ne prematura dalla Coppa di Lega. E poi, gli attriti con la plenipoten­ziaria del magnate russo, Marina Granovskai­a. Le faide all’interno dello spogliatoi­o. La lite con Eva Carneiro. Ce n’è abbastanza per rimangiars­i la fiducia che gli aveva rinnovato solo lo scorso 5 ottobre. Da allora però i Blues hanno vinto una sola delle quattro partite disputate. Gli attesi segnali di ripresa tardano ad arrivare. Così come quella telefonata di rassicuraz­ioni che Mou aspetta da troppi giorni. In pubblico, però, ha preferito non rivelare l’attuale rapporto con Abramovich. «Non devo dirlo a voi», ha risposto il portoghese a chi gli chiedeva se il patron del Chelsea si fosse fatto sentire. Solo 15°, lontano 11 punti dal vertice e 9 dal quarto posto, anche la qualificaz­ione alla prossima Champions è tutta in salita. «Non posso prometterl­a», ha ammesso Mou, ricordando come altri grandi club nel recentepas­satoabbiam­omancato la qualificaz­ione all’Europa che conta. «Anche il Liverpool è un grande club, il Manchester United è addirittur­a un super club. Eppure lo scorso anno il Liverpool non ha vinto nulla e non si è qualificat­o alla Champions. E due anni fa lo United non solo non si è qualificat­o per la Champions ma neppure per l’Europa League. Eppure restano due club importanti­ssimi». Una giustifica­zione che difficilme­nte farà cambiare idea ad Abramovich qualora la banda di Klopp sbancasse lo Stamford Bridge. «Ma non credo che i giocatori del Chelsea abbiano all’improvviso dimenticat­o come si gioca a calcio - ha commentato il tecnico tedesco -. Mourinho? Se sei un arbitro o un giornalist­a può risultare difficile. Ma io faccio un mestiere diverso e lo trovo una persona gradevole».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy