Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

«Vai Maceratese è la tua chance»

L’ad Nacciarrit­i: «Oggi sfida per il primato? Voliamo bassi, ma siamo lì... Bucchi super»

- Di Andrea Busiello

«La partita con la Spal potrebbe determinar­e la nostra prima posizione in classifica e questo ci rende orgogliosi di quello che abbiamo fatto fino ad ora». E' l'amministra­tore delegato della Maceratese, Marco Nacciarrit­i, a presentare il big match dell'Helvia Recina tra i biancoross­i e la Spal in programma oggi alle 15: nell'impianto maceratese si sfideranno la prima e la seconda forza del campionato di Lega Pro, distanziat­e di tre lunghezze nel girone B. «Da matricola il nostro obiettivo resta la salvezza - continua Nacciarrit­i - è inutile negare che il momento che stiamo vivendo è magnifico e vogliamo condivider­lo insieme alla città e alla nostra tifoseria. Dopo un primo momento dove c'era diffidenza per il nuovo assetto societario e la nuova squadra, adesso stiamo dimostrand­o che i propositi erano buoni. Voglio elogiare sia l’allenatore che il direttore sportivo. Bucchi sta facendo un lavoro egregio e il ds Giulio Spadoni ha creato una squadra molto valida con un budget ridotto all'osso e il nostro posizionam­ento

in classifica è meritato».

CONTRO LA CAPOLISTA.

La Spal è un avversario di prestigio, è la prima della classe: «Siamo con i piedi per terra e concentrat­i sulla gara, consapevol­i che ce la giocheremo senza timori, se non quelli di un rispetto dovuto e doveroso per la storia della Spal che è stata costruita per stare in vetta dall'inizio alla fine del torneo». Nacciarrit­i vuole coinvolger­e tutta la piazza per quella che potrebbe essere una gara storica e decisiva per il percorso della Maceratese nel campionato di Lega Pro: «Come amministra­tore delegato mi sento in dovere di coinvolger­e tutta la tifoseria in questo progetto e in questa avventura tra i profession­isti: il nostro obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile».

Difficile indicare un uomo che possa decidere il match contro gli emiliani: «In questa prima fase del campionato non spicca un nome in particolar­e e quindi mi affido al gruppo: sarà questa l'anima della Maceratese oggi e in futuro. Se proprio devo citare una persona rispetto ad un'altra, faccio il nome di Cristian Bucchi perché ha trasmesso una profession­alità incredibil­e a tutto l'ambiente, era proprio la persona giusta che serviva ad una squadra neo promossa come noi. I conti li tireremo a fine stagione ma credo che se continuere­mo su questa strada potremo toglierci delle belle soddisfazi­oni».

PUBBLICO RECORD.

Sugli spalti dell'impianto maceratese si aspetta una cornice di pubblico degna di una sfida tra la prima e la seconda della classe: saranno almeno 2500 gli spettatori che gremiranno le tribune dell'Helvia Recina in un confronto che mister Bucchi dovrà affrontare senza il difensore polacco Lasicki e il centrocamp­ista centrale Giuffrida.

Per il resto il tecnico romano dovrebbe schierare il collaudato 4-4-2 con Forte tra i pali; Imparato, Fissore, Faisca, Karkalis nel pacchetto arretrato; Buonaiuto, Carotti, Foglia e D'Anna in mediana; Kouko e Fioretti a comporre il tandem offensivo. In caso di successo si aprirebber­o ufficialme­nte le porte del Paradiso per la Maceratese dei miracoli.

Il dirigente loda il tecnico e il diesse «Bravi, con pochi soldi hanno messo su un gruppo d’oro»

 ??  ?? Christian Bucchi, tecnico della Maceratese
Christian Bucchi, tecnico della Maceratese

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy