Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
«Vai Maceratese è la tua chance»
L’ad Nacciarriti: «Oggi sfida per il primato? Voliamo bassi, ma siamo lì... Bucchi super»
«La partita con la Spal potrebbe determinare la nostra prima posizione in classifica e questo ci rende orgogliosi di quello che abbiamo fatto fino ad ora». E' l'amministratore delegato della Maceratese, Marco Nacciarriti, a presentare il big match dell'Helvia Recina tra i biancorossi e la Spal in programma oggi alle 15: nell'impianto maceratese si sfideranno la prima e la seconda forza del campionato di Lega Pro, distanziate di tre lunghezze nel girone B. «Da matricola il nostro obiettivo resta la salvezza - continua Nacciarriti - è inutile negare che il momento che stiamo vivendo è magnifico e vogliamo condividerlo insieme alla città e alla nostra tifoseria. Dopo un primo momento dove c'era diffidenza per il nuovo assetto societario e la nuova squadra, adesso stiamo dimostrando che i propositi erano buoni. Voglio elogiare sia l’allenatore che il direttore sportivo. Bucchi sta facendo un lavoro egregio e il ds Giulio Spadoni ha creato una squadra molto valida con un budget ridotto all'osso e il nostro posizionamento
in classifica è meritato».
CONTRO LA CAPOLISTA.
La Spal è un avversario di prestigio, è la prima della classe: «Siamo con i piedi per terra e concentrati sulla gara, consapevoli che ce la giocheremo senza timori, se non quelli di un rispetto dovuto e doveroso per la storia della Spal che è stata costruita per stare in vetta dall'inizio alla fine del torneo». Nacciarriti vuole coinvolgere tutta la piazza per quella che potrebbe essere una gara storica e decisiva per il percorso della Maceratese nel campionato di Lega Pro: «Come amministratore delegato mi sento in dovere di coinvolgere tutta la tifoseria in questo progetto e in questa avventura tra i professionisti: il nostro obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile».
Difficile indicare un uomo che possa decidere il match contro gli emiliani: «In questa prima fase del campionato non spicca un nome in particolare e quindi mi affido al gruppo: sarà questa l'anima della Maceratese oggi e in futuro. Se proprio devo citare una persona rispetto ad un'altra, faccio il nome di Cristian Bucchi perché ha trasmesso una professionalità incredibile a tutto l'ambiente, era proprio la persona giusta che serviva ad una squadra neo promossa come noi. I conti li tireremo a fine stagione ma credo che se continueremo su questa strada potremo toglierci delle belle soddisfazioni».
PUBBLICO RECORD.
Sugli spalti dell'impianto maceratese si aspetta una cornice di pubblico degna di una sfida tra la prima e la seconda della classe: saranno almeno 2500 gli spettatori che gremiranno le tribune dell'Helvia Recina in un confronto che mister Bucchi dovrà affrontare senza il difensore polacco Lasicki e il centrocampista centrale Giuffrida.
Per il resto il tecnico romano dovrebbe schierare il collaudato 4-4-2 con Forte tra i pali; Imparato, Fissore, Faisca, Karkalis nel pacchetto arretrato; Buonaiuto, Carotti, Foglia e D'Anna in mediana; Kouko e Fioretti a comporre il tandem offensivo. In caso di successo si aprirebbero ufficialmente le porte del Paradiso per la Maceratese dei miracoli.
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