Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
«Contava solo vincere»
I toscani tornano in corsa per il vertice con una prova di spessore. Siciliani in partita soltanto nella ripresa
LIVORNO-TRAPANI
Vantaggiato
2-0
5 (33’ st Cazzola sv), Ceccherini 6,5, Vergara 6, Gasbarro 7; Luci 6,5, Schiavone6;Aramu5,5(12’stMoscati 6), Pasquato 6,5 (25’ st Fedato sv), Jelenic 7,5; Vantaggiato 7. A disp: Ricci, Gonnelli,Calabresi,Lambrughi,Palazzi. Comi. All: Panucci 6,5. 15 0
Nicolas 6; Fazio 5,5 (34’ st De Vita sv), Perticone 5,5, Scognamiglio 5; Eramo 5, Ciaramitaro 5,5, Cavagna 5,5 (19’ st Pastore sv), Raffaello 6, Rizzato 5,5; Coronado 6; Citro 6. A disp: Geria, Daì, Fulignati, Pagliarulo, Bagatini Marotti, Accardi, Montalto. All: Cosmi 5,5. 11 7 Ros di Pordenone 5,5 Di Iorio e Bindoni Baracani 38’ pt Jelenic; 38’ st
Schiavone (L), Vantaggiato (L), Maicon (L), Cavagna (T), Coronado (T), Ciaramitaro (T)
Spettatori paganti 1.198 per un incasso di 9.687 euro. Abbonati 4.363 perunaquotadi20.861,16euro.Angoli: 4-3 per il Trapani. Recupero: 0’ pt, 4’ st. Se tre indizi fanno una prova, tre partite senza subire gol (cosa mai riuscita nella gestione-Panucci) sono la dimostrazione che il Livorno ha trovato la quadratura giusta per dare continuità ai propri risultati, sapendo di poter contare su un attaccante micidiale come Vantaggiato (6 reti segnate in 7 gare). Ma la vittoria di ieri che proietta la squadra labronica lassù dove conta essere è stata nel segno di Jelenic, davvero l’uomo in più per colpi e fantasia. Tutto questo il Livorno lo ha ottenuto a discapito del Trapani che di contro deve archiviare la quarta sconfitta di fila: quattro sono tante, però mai come stavolta è giusto e necessario concedere le attenuanti del caso a Cosmi. Troppi assenti e troppo importanti dentro la squadra granata per pensare anche solo di poter far meglio di cosi.
COSMI AVVERTITO.
Tutto questo Cosmi lo sapeva e difatti tre sconfitte di fila con nove gol al passivo valevano bene qualche prudenza in più e così il tecnico umbro ha destinato Eramo alla marcatura di Jelenic per una linea difensiva a cinque elementi, mentre Panucci decideva di riproporre il 4-23-1 per garantirsi Pasquato in appoggio a Vantaggiato. Logico l’inizio-sprint del Livorno che al 2’ colpiva il palo con Jelenic (triangolo con Vantaggiato) e sulla ribattuta Pasquato trovava il tap-in vincente in fuorigioco. I siciliani sbandavano sotto un paio di folate degli amaranto, poi si riorganizzavano contando sulla velocità e la tecnica di Coronado e Citro, così per lunghi tratti la partita è diventata uno sterile possesso-palla del Livorno interrotto qua e là dalle verticalizzazioni verso i due sopra citati che qualche pensiero a Pinsoglio lo creavano. Insomma, il Trapani non rischiava più niente fino al 39,’ quando gli amaranto indovinavano l’azione giusta per infilare la retroguardia ospite. Da Luci a Vantaggiato poi a Pasquato che serviva l’assist a Jelenic a centro area: controllo, comodo dribbling in girata e destro preciso che prendeva in contropiede Nicolas.
Nella ripresa Cosmi chiedeva più spinta agli esterni e tentava di cambiare il corso delle cose inserendo prima Pastore e poi De Vita per dare vivacità all’attacco, ma il Trapani mai o quasi mai impensieriva Pinsoglio: un colpo di testa a lato di Raffaello e un’uscita del portiere di casa su Pastore erano il prodotto (scarso) degli sforzi, più una timida protesta per un intervento in area di Vergara su Citro. E così per il Livorno era gioco facile mantenere il vantaggio e metterlo al sicuro al 38’: Jelenic faceva impazzire mezza difesa del Trapani e crossava alla perfezione per Vantaggiato. Il colpo di testa del centravanti brindisino metteva il sigillo definitivo sulla partita.
RIPRESA.