Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
MODENA Provedel sbaglia Ma salta Sabatini
Un incredibile errore del portiere gialloblù regala il pari al Como che esonera il tecnico
COMO-MODENA
Scuffet 6; Marconi 6 Borghese 5,5 Casasola 6,5 Garcia 6; Casoli 5 Minotti 5,5 (28' st Bentivegna 6) Sbaffo 5 Jakimovski 5,5 (5' st Benedicic 6); Ebagua 6 Gerardi 5 (15' st Ganz 6,5). A disp.: Crispino, Giosa, Ntow, Madonna, Scapuzzi, Brillante. All.: Sabatini 5,5
Provedel 4,5; Cionek 6 Marzorati 6,5 Popescu 5,5; Calapai 6 Belingheri 6,5 Giorico 6,5 Nizzetto 7 (28' st Doninelli 6) Rubin 7 (40' st Nardini sv); Sowe 5,5 (33' st Luppi sv) Stanco 5,5. A disp.: Costantino, Gozzi, Aldrovandi, Olivera, Besea, Marchionni. All.: Crespo 6 1 0 Pezzuto di Lecce 6 Calò e Lanza. Massimi. 6' st Rubin (M), 37'
st Ganz (C). 3 0
1-1
Minotti (C), Sbaffo (C), Giorico (M), Casoli (C) per gioco falloso, Borghese (C) per proteste, Sowe (M) per perdita di tempo.
Spettatori paganti 600 circa. Abbonati 1.370, incasso 10.923 €. Angoli: 7-4. Rec.: pt 0', st 4'. Al fischio finale, il portiere Provedel cammina sconsolato verso la curva del Modena per andare a scusarsi coi suoi tifosi: se gli emiliani rimangono allergici alle vittorie in trasferta, il portierino ha le sue belle responsabilità. Ora sono otto mesi di seguito senza un acuto fuori casa, e per l'occasione viene regalato un punto al Como che se la passa molto peggio. Sembrava che la Lombardia portasse bene - a Brescia, lo scorso marzo, l'ultimo urlo esterno - invece il Modena si illude dopo il gol di Rubin. Qui starebbe l'eccezionalità, da accompagnare magari col ritorno ai tre punti lontano dal Braglia. Perché l'esterno impreziosisce una partita fatta di spunti e buona volontà con un gol che mancava da tre anni e mezzo (quando vestiva la maglia del Bologna). Alla fine, il tocco di Simone Ganz ha l'effetto di cogliere impreparato Provedel. Che calcola malissimo la traiettoria della palla. Ecco come rovinare una partita che Crespo sta vincendo tutto sommato con merito. Un pari che non salva Sabatini, esonerato a fine gara. Alessandro Calori è tra i maggiori candidati alla sostituzione del tecnico, ma ci sono anche Festa, ex Cagliari, e Gallo, l’artefice della promozione.
L'assetto ordinato del Modena - un 3-5-2
ASSETTI.
in cui la nuova assenza di Mazzarani toglie quella percentuale di fantasia - si contrappone alla pericolosità accentuata a sprazzi, nel primo tempo. Interessante la posizione di Nizzetto, sul centro-sinistra a fare da collante soprattutto con Stanco, e allargare il gioco. Rubin spinge (si vede anche al tiro per la prima volta, Scuffet alza in angolo) ed è il migliore tra gli emiliani, che però sembrano quasi procedere in punta di piedi. Allora si spiega il motivo di una vittoria in trasferta attesa tuttora, al di là del tragicomico errore di Provedel. Il Como che non fa tre passaggi di fila attende solo di essere morso alla giugulare. Ma tutto ha una sua logica, perché il gol modenese è costruito proprio sull'asse Nizzetto-Rubin: comincia Sowe, che mette a soqquadro la difesa lombarda, Nizzetto in rovesciata pesca Rubin autore del diagonale giusto.
Se dal Como sarebbe lecito attendersi una scossa - anche perché Sabatini rimane comunque sulla graticola - la risposta è una partenza timida, regolarmente esposta alle iniziative del Modena. L’ennesimo cambiamento di modulo (stavolta è 4-4-2, terza variazione)
ORGOGLIO COMO.
non mette in condizione i lariani di invertire la rotta. Il pubblico del Sinigaglia fischia di continuo, la squadra fatica parecchio a trovare il bandolo della matassa fino all’impennata d’orgoglio finale. Ringraziando Provedel per l’episodio dell’1-1.
Per la successione al tecnico dei lariani ci sono Calori, Festa e l’ex Gallo. Oggi la scelta
(ass)