Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Crespo prende solo il pareggio: Guardo avanti
COMO (ad.anc./ass) - Più che allargare le braccia dalla disperazione, non si può fare. E chiedere magari a Provedel cosa gli passasse per la testa nel momento che determina lo sciagurato 1-1 del Como. Un peccato, per il Modena, dover riporre le ambizioni di una vittoria in trasferta che continua a mancare, per uno svarione simile. Che Hernan Crespo non voglia buttare la croce addosso al proprio giovane portiere rientra nell'ordine naturale delle cose. «Provedel ha chiesto scusa a me e alla squadra, ma non ce n'era bisogno - spiega l’argentino - Saper convivere coi nostri errori fa parte della crescita».
Però resta l'amarezza per un successo che sfugge sul più bello. E allora i capi d'imputazione possono essere diversi. «Bisogna reagire - prosegue Crespo - E migliorare nella gestione della partita. Non siamo stati in grado di sostenere il finale, anche se rischi grossi non ce ne sono stati. Magari la sensazione di un pericolo, anche per l'ambiente caldo, ma nulla di serio». Difficoltà assortite, secondo il tecnico del Modena. Tipo la mancanza di incisività sotto porta. «Per segnare un gol dobbiamo sempre sbagliarne 4-5 - osserva - Il problema davanti è più evidente. Quindi gli errori li fanno anche altri, non solo il portiere come in questo caso. Poi abbiamo
GESTIONE PREVEDIBILE.
subito la fisicità del Como. E non siamo stati bravi a mantenere il possesso palla nel finale: speravo che la squadra ne uscisse indenne».
Viene fuori il Como, che vuole ribellarsi a un destino tetro. Provedel regala l’1-1 ai lombardi, ma Carlo Sabatini viene comunque esonerato. Neanche il pari preso con le unghie lo mette al riparo: la conferenza del tecnico è rimandata di qualche minuto, al Sinigaglia, proprio perché la dirigenza dei lariani sta mettendo a fuoco la situazione. Alessandro Calori è tra i maggiori candidati alla sostituzione di Sabatini (ci sono anche Festa, ex Cagliari, e Gallo). Che lo scorso gennaio ha raccolto il Como nei bassifondi della Lega Pro per portarlo in B tramite i playoff. «Il calcio funziona così, bisogna accettare tutto anche se non ho mai vissuto stagioni tranquille», dice Sabatini.
SABATINI ESONERATO.