Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Il Pescara è travolgente Ma Juric urla
Show di Memushaj, Lapadula e Caprari. Pinzani disastroso
PESCARA-CROTONE
4-1
Fiorillo 7; F. Zampano 7 Fornasier 6,5 Zuparic 6,5 Crescenzi 7; Memushaj 7 Mandragora 6,5 Verre 6,5; Benali 6,5 (35’ st Fiamozzi sv); Caprari 7 (23’ st Forte 6) Lapadula 7,5 (16’st Sansovini 6) . A disp.: Aresti, Bruno, Cocco, Selasi, Valoti, Torreira. All. Oddo 7 2 14
Cordaz 6; Yao 5 Dos Santos 5,5 Ferrari 5; Balasa 5,5 (10’ st G. Zampano 5,5) Barberis 5 Salzano 5 (16’ st Ricci 6) Modesto 5; Capezzi 5 Budimir 5,5 Stoian 6 (31’ st Tounkara sv). A disp.: Festa, Cremonesi, De Giorgio, Torromino, Paro, Martella. All. Juric 5 2 18 Pinzani di Empoli 4 Avellano e Villa Morreale 16’ pt Memushaj (P, rig.), 40’ pt e 2’ st Lapadula (P), 13’ st Caprari (P), 22’ st Dos Santos (C).
Dos Santos (C), Crescenzi (P) per gioco falloso; Ferrari (C) per proteste; Capezzi (C) e Tounkara (C) per gioco falloso.
spettatori 7.399 per un incasso di 44.328 euro (di cui 3.620 abbonati per una quota di 16.095 euro), nel settore ospiti 50 tifosi del Crotone. Angoli: 9-6 per il Crotone. Recupero: pt 2’, st 4’. In questo poker che fa girare la testa c’è tutto: uno splendido Pescara, forse alla prova più bella di questo avvio di stagione; un Crotone irriconoscibile, che rimedia un’altra imbarcata com’era accaduto al debutto con il Cagliari, il che deve pur suggerire una qualche riflessione (su 11 reti incassate, 8 sono arrivate nelle uniche due sconfitte); una prestazione insufficiente di Pinzani, insicuro sul rigore e certamente mal assistito sul secondo e terzo gol abruzzese (come pure sull’occasione divorata da Budimir sul 2-0), viziati da fuorigioco e che fanno gridare Juric allo scandalo. Se gli episodi girano a favore del Pescara, questo non intacca per nulla la bontà della prestazione della squadra di Oddo, straordinariamente efficace in zona gol ma anche raffinata e bella a vedersi nella costruzione dell’azione.
Oddo sceglie Caprari al posto di Cocco, a sorpresa. E la mossa paga perché il ragazzo scuola Roma è in tutte le azioni chiave. Trova il rigore che Memushaj trasforma sbloccando la partita; manda Lapadula in porta per il 3-0 in avvio di ripresa; quindi chiude i conti sfruttando l’ottima iniziativa di Francesco Zampano sulla destra. Dall’altra parte si vive di spunti, che pure potrebbero tenere la (ex capolista) dentro la partita: Fiorillo evita l’1-1 sul colpo di testa di Balasa, poi fa un miracolo prima dell’intervallo su Budimir. Si arrenderà alla fine al colpo di testa di Dos Santos sulla punizione calciata da Ricci, con Mandragora che va sbattere su un blocco: è l’unico errore che a fine gara Oddo rimprovererà ai suoi.