Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Per Brindisi brivido vincente
(20-17, 36-44, 64-67, 87-87 dts)
Berggren 8 (4/5, 6 r.), Abass 23 (5/8, 1/5, 9 r.), Heslip 22 (5/9, 4/10, 3 r.), Ross 3 (0/3, 0/1, 2 r.), Zugno ne, Nwohuocha ne, Wojciechowski 11 (1/1, 3/5, 3 r.), Cesana 0 (0/1 da tre), Hall 7 (5 r.), Tessitori 4 (1/4, 1 r.), Hasbrouck 22 (4/6, 2/7, 2 r.). All. Corbani
Banks 19 (4/12, 1/2, 7 r.), Durand 7 (1/3, 1/2, 2 r.), Cournooh 20 (4/4, 4/4, 2 r.), Harris 8 (1/5, 1/3, 3 r.), Cardillo ne, Milosevic 0 (0/1, 2 r.), Gacic 4 (1/4, 3 r.), De Gennaro ne, Zerini 15 (6/9, 0/4, 13 r.), Marzaioli 5 (1/4, 1/3, 1 r.), Kadji 25 (6/9, 2/7, 11 r.) All.
Bucchi
Lanzarini, Biggi, Paglialunga 5.
- Tiri liberi: Cantù 30/41, Brindisi 25/32 Cinque Falli: Durand, Cournooh, Abass, Hall. Percentuali al tiro: Cantù 30/65 (10/29 da tre, 9 ro, 23 rd), Brindisi 34/76 (10/25 da tre, 18 ro, 33 rd). Spettatori: non comunicato.
- CANTU’: Berggren 6,5, Abass 7,5, Heslip 6, Ross 4,5, Wojciechowski 6,5, Hall 5,5, Tessitori 5,5, Hasbrouck 6,5. All. Corbani 6. BRINDISI: Banks 7, Durand 5,5, Cournooh 7,5, Harris 5, Gacic 5,5, De Zerini 7, Marzaioli 6, Kadji 7. All. Bucchi 6,5 Cournooh il maggior tasso tecnico di Brindisi Nella sfida tra il cuore e il talento, questa volta ha la meglio il secondo. Anche se dopo un tempo supplementare, che alla fine premia per un soffio (100-103) la maggior qualità del quintetto di coach Bucchi.
Il primo quarto è un botta e risposta continuo tra le due squadre: si gioca, almeno inizialmente, punto su punto, con i brianzoli che evidenziano qualche limite difensivo ma riescono a chiudere avanti (20-17) grazie alla buona vena di Abass. Poi, nel secondo periodo, l’Enel stacca la luce a Cantù: dopo 8 minuti di sostanziale parità, Brindisi piazza un parziale di 0-10 che vale il 36-44 alla sirena. Il terzo quarto vede il prepotente ritorno in gara di Cantù, che sulle ali del redivivo Haslip si riporta sotto chiudendo sul 64-67.
Nel finale è l’Enel ad andare in blackout (quinto fallo per Durand e Cournooh), mentre Cantù rivede la luce: è il capitano Awudu Abass a caricarsi i suoi sulle spalle e a spingere la gara all’overtime (87-87). Ma non basta: nel supplementare è Brindisi a trionfare.