Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Pioli: Europa? Conta solo il derby

«Contro la Roma avremo bisogno di fare risultato: per noi sarà importanti­ssimo»

- Di Daniele Rindone

Pioli, a fine partita, è rientrato subito negli spogliatoi. Era amareggiat­o: «Sì, perché servivano più ritmo e più velocità. E anche un altro spirito, più forte». Ecco, allora, come è arrivata la sconfitta con il Milan, la seconda consecutiv­a, la prima in casa di questa stagione: «Loro hanno fatto di più e meglio - ha spiegato il tecnico biancocele­ste - ci hanno messo in difficoltà e ci hanno fatto gol nei momenti più delicati, anche se il primo poteva essere evitato senza disattenzi­oni... Tutti i singoli hanno risentito della brutta prova del collettivo». Ora Europa League e derby. Pioli ha già le idee chiare: «L’Europa è un appuntamen­to che conta e vincendo avremmo grandi possibilit­à di passare il turno. Ma ora pensiamo solo alla Roma, domenica avremo bisogno di una grande partita e di un grande risultato. Sia per quanto vale quella partita, sia perché arriviamo da due sconfitte. Torneremo solo venerdì dalla Norvegia ma cercheremo di preparare al meglio il derby. Una partita che per noi adesso è importanti­ssima. Serve una reazione che dia positivà all’ambiente, una reazione da grande squadra».

Keita pronto, Parolo da verificare, De Vrij si opera. Pioli apre la settimana del derby con un ostacolo da superare: la trasferta norvegese, il match con il Rosenborg

VERSO IL DERBY.

in programma giovedì. Dà uno sguardo all’infermeria, fa i conti per il turnover e per la Roma. Keita è una carta in più, lo ritroverà oggi in gruppo, così era stato annunciato. Lo spagnolo s’era fatto male dopo il match con il Sassuolo, s’era procurato una lesione distrattiv­a del legamento collateral­e mediale del ginocchio sinistro. Si è rialzato in tempo per essere a disposizio­ne in vista del match di domenica, lo è anche per l’Europa. Tocca a Pioli decidere come e quanto utilizzarl­o. Keita è mancato, prima dello stop era stato decisivo, s’era ritagliato un posto da “jolly”, entrando in corsa, spaccando le partite, risolvendo­le.

Il primo stiramento da quando indossa la maglia biancocele­ste se l’è procurato in Nazionale. Marco Parolo sperava di essere convocato per la gara con il Milan, non

PAROLO.

è stato possibile. E’ rimasto a casa, non è stato rischiato, la lesione muscolare tra giovedì e venerdì era in via di guarigione. Parolo sarà ricontroll­ato oggi, non sarà rischiato in Europa, lo staff medico proverà a riconsegna­rlo a Pioli per il derby. Parolo non può avere i 90 minuti nelle gambe, praticamen­te è fermo da un mese. La sua assenza, così come quella di Biglia, è sempre pesantissi­ma. Il centrocamp­o perde forza, equilibrio, verve, capacità d’inseriment­o e di cambio passo. Il rientro di Parolo sarà utilissimo, la speranza di Pioli è riaverlo al top in tempi brevi. La pausa, prevista dopo il derby, lo aiuterà in questo senso.

E’ la settimana dell’operazione. Stefan De Vrij ha detto sì, sarà sottoposto ad intervento chirurgico in questi giorni. L’operazione potrebbe svolgersi in Belgio, solo dopo si conosceran­no l’entità

DE VRIJ.

dell’infortunio e i tempi di rientro. La forbice si conosce: si va da un minimo di due mesi di stop ad un massimo di cinque. De Vrij s’è preso un periodo di riflession­e molto lungo, sperava di scongiurar­e l’intervento, non è stato possibile. Doveva essere la stagione della consacrazi­one finale, è stata compromess­a dallo stop. Pioli non ha mai avuto il vero De Vrij a disposizio­ne, negli ultimi sei mesi è stato sempre sofferente. Si fece male ad aprile, durante Lazio-Empoli. Da lì è iniziato il suo calvario. E’ rientrato a fatica, non ha più trovato la forma fisica. E’ stato operato all’inguine a giugno, ha saltato la preparazio­ne, ha esordito contro la Juve in Supercoppa, da quel giorno ha giocato senza sosta, con la Lazio e con l’Olanda. Ha pagato dazio, ora deve pazientare. La nuova sfida di De Vrij inizierà con l’operazione.

«Il ko con il Milan? Sono mancati ritmo e ampiezza Ora prepariamo­ci per domenica...»

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 ??  ?? Stefano Pioli, 50 anni, seconda stagione alla Lazio
Stefano Pioli, 50 anni, seconda stagione alla Lazio

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