Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Il progetto di Schubert per risalire in Champions
Punta a chiudere a quota 8: primo passo battere la Juve
Sul computer dell'allenatore tedesco Andrè Schubert gli ottavi di Champions non sono un traguardo proibito. Il Borussia è ultimo con un punto solo, fanalino di coda del girone D capeggiato dalla Juventus. Anche in Bundesliga, all'arrivo di Schubert dopo le dimissioni di Favre, la situazione sembrava disperata dopo i cinque ko di fila col tecnico svizzero. Poi, cambiato il pilota, i neroverdi di Mönchengladbach in campionato sono risuscitati con un filotto di sei vittorie di fila che li ha già fatti risalire quasi in zona Champions.
Schubert, dal suo arrivo, in Bundesliga ha fatto più punti di Guardiola. Adesso vuole farne più di Allegri in Champions. Il colpo grosso deve scattare domani sera, nella prima tappa della fase di ritorno. Il Borussia punta dichiaratamente ai tre punti contro i bianconeri per potere prevalere nei loro confronti chiudendo il girone con lo stesso punteggio a quota 8. Nei piani di Schubert, dopo la vittoria con i Campioni d'Italia, altri tre punti dovrebbero giungere dalla gara casalinga col Siviglia, per poi strappare un risultato positivo nell'ultimo atto in casa del Manchester City. Che, nei conti degli strateghi borussiani, dovrebbe vincere il girone con 10 punti, mentre il Siviglia finirebbe ultimo a quota 5 rosicchiando almeno un punto nell'incontro conclusivo in casa contro Marchisio e soci.
Tra i sogni e la realtà ci passa molta fantasia, ma la furiosa galoppata borussiana delle ultime settimane ha prodotto una travolgente ondata di euforia capace di abbattere qualsiasi ostacolo. Il novizio Schubert si candida a rilanciare in Europa lo storico vessillo di Mönchengladbach, come riuscì a fare Jürgen Klopp sette anni fa a Dortmund con l’altro Borussia. «Abbiamo riscoperto nuove energie e una grande fiducia in noi stessi - spiega sul sito della società il jolly norvegese Havard Nordtveit che