Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
C’è il Vicenza di Marino tra Rastelli e il primato
Il tecnico del Cagliari: «Nessuna alternativa alla vittoria». L’allenatore dei veneti: «Noi sappiano cosa fare»
Marino.
1 Marcone, 2 El Hasni, 23 Gentili, 36 Rinaudo, 14 Pinato, 29 Modic, 16 Vita, 28 Gatto, 13 Raicevic. Brighenti, Gagliardini, Manfredini, Pazienza, Pozzi. Una notte magica al Sant’Elia. E’ quella che sognano i tifosi sardi per una sfida che può valere l’aggancio al Cesena di Drago e dunque un fantastico primato. Tutto dice Cagliari che scende in campo con la testa alla classifica ma concentratissimo sull’incrocio che potrebbe riservare più di una sorpresa anche a una squadra che in casa ha sbriciolato finora ogni avversario, a cominciare dal Crotone di Juric fino a sabato titolare del primo posto solitario eppure surclassato a Pescara. Questa è la B, sempre più indecifrabile e sorprendente. Cercherà di evitare brutte sorprese Rastelli a cui non sfugge la complessità della gara alle porte contro un avversario che padroneggia le regole d’ingaggio della categoria non solo grazie al proprio allenatore.
Stasera sarà il 4º confronto tra Rastelli e Marino, tra l’altro imbattuto. Nel 2013/14 l’Avellino di Rastelli pareggiò all’Adriatico il 24 settembre 2013 per 1-1 con vantaggio del Pescara di Viviani a fine 1º tempo e pari irpino di Massimo nella ripresa. Al ritorno, c’era Cosmi alla guida degli abruzzesi. Nella scorsa stagione, invece, il doppio confronto Vicenza-Avellino si concluse col risultato di 1-0 a favore dei veneti con Cocco protagonista, in gol al Partenio il 16 novembre 2014 e al Menti il 10 aprile.
Stavolta il Cagliari confida che possa finire diversamente. «Dobbiamo vincere, non ci sono altri risultati a disposizione - ha spiegato l’allenatore campano -. Per poter aspirare alla A servono almeno 80 punti, puntiamo a crescere come squadra ma non possiamo perdere
DOPPIA SFIDA.
RIVINCITA.
di vista il risultato. E’ in arrivo il periodo cruciale: bisogna incamerare punti per cercare di creare un distacco dalle inseguitrici. La squadra a Perugia mi è piaciuta, spero di poter fare presto le scelte migliori in base alla partita da giocare. Il Vicenza? Ha già un’impronta precisa e si vede la mano di Marino. Ma noi vogliamo andare a riprendere il Cesena».
Ancora senza Sau, Rastelli ci penserà sino all’ultimo. Modulo e interpreti da decidere: con l’opzione 4-4-2 spazio a Fossati-Di Gennaro in
LE SCELTE.
regia, con Joao Pedro esterno a sinistra e Farias con Melchiorri. Ma non sono escluse sorprese e cambi in corsa, come già ha dimostrato in questi tre anni l’ex attaccante del Piacenza in panchina. Senza Pazienza e Gagliardini, il centrocampo di Marino dovrebbe essere con Sbrissa, Urso e Cinelli . Tridente offensivo con Galano e Giacomelli ai lati di Pettinari. «Quella col Cagliari è una gara dai grandi stimoli e non ha bisogno di particolari sollecitazioni - dice Marino -. Loro non hanno mai perso punti in casa. Ma il mio Vicenza non snaturerà il suo gioco e non smarrirà quell’atteggiamento che ci ha portati sin qui. Gli errori si fanno in tutte le categorie, è ovvio che si dovranno limitare, i dettagli saranno fondamentali».
Mai come stavolta sarà davvero così!