Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
CESENA Kessie subito idolo «Sono qui per la A»
Con il suo primo gol con la compagine bianconera il diciannovenne ivoriano ha spinto Drago in vetta
Il popolo del Manuzzi è andato in brodo di giuggiole quando Kessie proprio sotto la Curva Mare ha fatto partire il diagonale col destro chirurgico che ha tolto al Lanciano ogni speranza di riprendere il risultato proiettando il Cesena da solo in testa alla classifica almeno fino a stasera. Franck ha reso tutti felici, a cominciare da se stesso dopo il primo gol in bianconero e nella nuova versione passando da difensore centrale a centrocampista tuttofare, libero di agire in mediana e di spostarsi sulla trequarti. L'urlo dei tifosi l'ha ripagato del gol e quel sorriso mostrato a tutto lo stadio è diventato l'emblema del giocatore e della squadra felice. «Sono contento e soddisfatto - dice di aver segnato il mio primo gol nei professionisti e ancora di più per aver contribuito al successo. Mi sono trovato bene a giocare leggermente più avanzato, così come mi trovo bene ad agire sulla linea mediana. Non vedo una grande differenza, faccio ciò che chiede il mister e voglio rendermi sempre utile ai compagni. Per me giocare a due o a tre in mezzo non fa alcuna differenza».
L'ivoriano si sta ponendo all'attenzione generale e non sfugge all'occhio vigile dell'Atalanta che l'ha mandato a Cesena per maturare. Questo ragazzo classe 1996 ha talento, gamba, qualità e quantità. Kessie è la rivelazione bianconera e non ha grilli per la testa. «Non mi sono preso nessuna rivincita in questa esperienza dopo gli anni di Bergamo e i primi mesi di lavoro col Cesena - spiega -. Sono semplicemente un giovane che sta facendo un po' di gavetta utile per crescere». Gli fa da ombra sempre al suo fianco il connazionale Kone anche perché Franck si esprime in francese. Nello spogliatoio è considerato un bravissimo ragazzo e tutto l'ambiente apprezza la crescita sotto la guida di Drago che ne valorizza al meglio le potenzialità. Non ha fretta di imparare e di esplodere: «Sto facendo esperienza, mi piace il contesto e quando si vince è tutto più semplice. Non devo bruciare le tappe, meglio lavorare giorno per giorno e rispondere alle sollecitazioni del tecnico. Sono al servizio della squadra e se posso fare qualcosa di buono mi fa solo piacere».
LA GAVETTA.
Dopo il primo gol in Italia, ora potrebbe arrivare anche la convocazione nella Nazionale maggiore della Costa d'Avorio che a metà mese affronterà la Liberia per le qualificazioni ai Mondiali 2018. «Certo che mi piacerebbe essere convocato confessa - ma queste sono scelte che spettano all'allenatore. Io sono a disposizione». Kessie è nel giro delle
VERSO LA NAZIONALE.
nazionali fin dalle giovanili e le prestazioni in Serie B l'aiutano a diventare un riferimento anche per il suo Paese. La partenza di Kessie per la nazionale viene dato per scontato nell'entourage bianconero e non è la sola in vista della partita del 15 novembre contro il Bari al Manuzzi, la prossima in casa (dopo la trasferta di Latina) dove il Cesena sta volando avendo già infilato 6 vittorie su 6. Saranno fuori anche Sensi, Djuric, Caldara, Garritano e Magnusson. Queste convocazioni hanno suscitato il commento del presidente Giorgio Lugaresi: «Chi li sostituirà sarà all'altezza, però questa cosa è un'anomalia. In Serie A il campionato si ferma quando la Nazionale gioca, mentre non succede in B. Vorrà dire che vinceremo comunque».
Il tecnico calabrese lo ha trasformato da difensore puro a centrocampista tuttofare ovunque
«Sono contento di giocare in questo ruolo e mi piace questo gruppo Andremo lontano»