Reggio riparte con Aradori

Punti e rimbalzi dall’azzurro: Pesaro non regge tutti i 40’

(27-17, 46-36, 62-53)

Aradori 21 (9/10, 0/5, 15r), Bonacini (0/1 da 3), Polonara 5 (2/2, 0/3, 5r), Lavrinovic 13 (1/2, 3/4, 1r), Della Valle 9 (2/4, 1/4, 3r), De Nicolao (0/2 da 2, 0/2 da 3, 1r), Pechacek 1 (0/1 da 2, 0/1 da 3, 1r),Strautins(0/1,0/2,1r),Veremeenko 13 (5/6 da 2, 2r), Silins 10 (2/2, 2/5, 2r), Gentile 11 (1/4, 3/4, 5r). All. Menetti

10 (3/7, 0/1, 10r), Basile 7 (0/1, 1/2, 2r), Gazzotti 5 (0/5, 1/3, 2r), Lacey 10 (1/3, 2/4, 4r), Christon 14 (7/13, 0/2, 3r), Solazzi, Candussi (3r), Walker 4 (2/4 da 2, 3r), Ceron 10 (0/1, 3/8, 3r), McKissic 6 (1/5, 1/4, 4r). All. Paolini

Martolini, Vicino, Calbucci

6.5

Tiri liberi: Reggio Emilia 12/17, Pesaro 14/22. Percentuali di tiro: Reggio Emilia: 31/64 (9/31 da 3, rd 33, ro 9); Pesaro: 22/65 (8/24 da 3, rd 25, ro 15). Nessun uscito per cinque falli. Spettatori 3000 circa.

REGGIO EMILIA: Aradori 7.5, Lavrinovic 7, Della Valle 6.5, De Nicolao 5.5, Strautins 6, Veremeenko 7, Silins 7, Gentile 7. All. Menetti 7; PESARO: Shelton 6.5, Basile 6.5, Gazzotti 6, Lacey 6, Christon 6, Candussi 5.5, Walker 5, Ceron 6.5, Mc Kissic 5. All. Paolini 6.5 Aradori la freddezza dei reggiani nell’ultimo quarto, capaci di accelerare al momento giusto. Riprende la marcia la Grissin Bon dopo l’inciampo esterno di Capo d’Orlando, battendo una Pesaro volenterosa ma in sofferenza a mantenere alta la tensione per 40 minuti. I reggiani hanno iniziato con un 15-0 che ha segnato la gara, i marchigiani hanno reagito con grinta grazie ai giovani italiani - Ceron, Basile, Gazzotti - ricucendo lo strappo e rimanendo in contatto sino all’ultimo quarto. Lì i reggiani hanno accelerato grazie ad Aradori, alla potenza di Veremeenko e alla classe di Lavrinovic, che in 5 minuti ha piazzato una decina di punti scavando il solco giusto. Qualche ingenuità e qualche errore ai liberi dei pesaresi ha completato l’opera, e alla fine il punteggio è sin troppo pesante per una Pesaro che ha mostrato notevole grinta. La differenza di qualità è però davvero troppo alta e appena Menetti ha registrato i quintetti la classe di Reggio è uscita strabordante, ben raccontata dai 21 punti e 15 rimbalzi di un Aradori brillantissimo nelle giocate in area. Per Pesaro si sono visti molto buoni sprazzi dai baby, da Shelton, Christon e Lacey, anche se la morbidezza in area - contro veterani del livello di Veremeenko e Lavrinovic - è stata pagata carissima.

Aradori, 26 anni