Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

«Un altro rigore negato ce l’hanno con noi?»

Ilicic: «Il fallo di Acerbi è stato nettissimo. Come a Basilea...»

- Di Furio Fedele

È stato molto polemico, ne aveva tutte le ragioni, Josip Ilicic a fine partita. Ancora una volta gli è stato negato un rigore assai netto. «È già la seconda volta (giovedì scorso contro il Basilea; ndi) che non mi danno un rigore - ha detto - forse gli arbitri hanno qualcosa con me... Il contatto con Acerbi è stato nettissimo, evidenteme­nte l’arbitro non ha visto. Quello contro il Sassuolo è stato un punto importante, adesso pensiamo all’Udinese e guardiamo avanti, ci sono tante partite: spero di segnare alla prossima».

La Fiorentina è calata alla distanza. Ecco l’analisi dello sloveno. «Nel secondo tempo abbiamo accusato la stanchezza, non siamo stati più brillanti. Giocare ogni 3 giorni è difficile. Potevamo vincere ma anche perdere: prendiamo questo punto ma guardiamo solo davanti, non dietro». Ilicic ha così commentato la partita di Pepito Rossi: «Sappiamo tutti che giocatore è: Kalinic cerca più in profondità. Quanto manca per vedere il miglior Rossi? Tanto, tantissimo...»

PASQUAL.

Ha fatto bene Sousa a dare fiducia a Pasqual che è stato preferito ad Alonso. Il capitano, però, a fine gara era rammaricat­o per il risultato finale: «Abbiamo preso gol su questo calcio d'angolo battuto velocement­e, non ho fatto in tempo ad accorciare su chi ha battuto dalla bandierina. Peccato, avevamo disputato un buon primo tempo e avremmo dovuto evitare di prendere gol in quel modo».

BERNARDESC­HI.

Da applausi la prova del giovane attaccante che a fine gara è stato omaggiato anche dallo stesso Di Francesco. «Siamo stati bravi. Poi il Sassuolo gioca bene a calcio, ha giocatori validi - ha detto Bernardesc­hi - Ci hanno messi in difficoltà, ma noi siamo bravi a creare due occasioni da gol. Poteva starci la vittoria sia per noi che per i nostri avversari, ma il pareggio penso sia giusto, su un campo difficile. Siamo soddisfatt­i».

La Viola hanno bisogno di riposo dopo una doppia trasferta (Basilea e Reggio Emilia) così impegnativ­e? Bernardesc­hi non ha esitazioni nella risposta. «No. Ci sono tante partite ancora prima della sosta natalizia e le stiamo affrontand­o al cento per cento. È normale che si lasci per strada qualcosa dal punto di vista della fisicità, ma completiam­o con la qualità. Siamo contenti».

Quindi Eusebio Di Francesco ha avvicinato a fine gara Federico Bernardesc­hi per chiedergli la maglia. Il giocatore della Fiorentina non ha avuto, ovviamente, esitazioni nel concederla a un tecnico così quotato e stimato. Di Francesco ha elogiato pubblicame­nte, in conferenza-stampa, il talento viola: «Bernardesc­hi mi piace tantissimo. Sarebbe perfetto per il mio modo di giocare».

BADELJ.

Il centrocamp­ista a fine gara ha ammesso che «abbiamo perso due punti, ma abbiamo fatto ugualmente una grande partita. Non è un risultato straordina­rio, ma nemmeno da buttare. Adesso pensiamo all’Udinese. Ci è mancato il secondo gol perché ci avrebbe permesso di dominare la partita. La prossima volta dobbiamo fare un miglior possesso palla. Compliment­i al Sassuolo perché ha fatto una gran partita e ci ha tolto spazio». La «battaglia» di Basilea ha lasciato uno strascico così importante? «Noi non vogliamo dire che siamo stanchi ma nel secondo tempo non abbiamo trovato il nostro gioco». Il pareggio contro il Sassuolo frena in qualche modo la rincorsa della Fiorentina? «La classifica non cambia tanto, ci sono ancora 20 partite, la stagione è molto lunga».

Bernardesc­hi: «Pari giusto, questo è un campo difficile». E Badelj: «Grande partita»

 ??  ?? Lo sloveno Josip Ilicic, 27 anni, tra i protagonis­ti di quest’ottimo inizio di stagione della Fiorentina
Lo sloveno Josip Ilicic, 27 anni, tra i protagonis­ti di quest’ottimo inizio di stagione della Fiorentina

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