Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Constant si blocca Bologna ora riparte

La trattativa si incaglia. Serve subito un’alternativ­a

- Di Furio Zara

Constant si blocca. Per ora o per sempre? Segnali (molto) negativi ieri. «Non se ne fa più niente», spiegavano dall’entourage dell’ex esterno di Milan, Genoa e Chievo. Motivazion­i? Economiche, presumibil­mente. Constant deve ancora risolvere qualche pendenza con il Trabzonspo­r, il club turco nel quale ha militato fino a metà novembre, prima di rescindere e diventare proprietar­io del proprio cartellino. Ma il problema non è quello. E’ la distanza tra la richiesta (sua) e l’offerta (del Bologna). E dire che Constant si immaginava già con la maglia del Bologna. Invece, a meno di clamorosi retroscena che al momento non sono ipotizzabi­li, non se ne farà niente. Le due parti, infatti, ieri si sono lasciate senza stringere, entrambe, nessun impegno.

L’ESTERNO.

E’ stata una giornata complicata, quella di ieri; irta di ostacoli e di trattative che non sono decollate. Il Bologna cerca comunque un esterno e Biabiany rimane il primo (difficile) obiettivo. Può tornare prepotente­mente di moda El Kaddouri, già cercato in estate. Il marocchino del Napoli è sempre piaciuto alla dirigenza rossoblù perché può ricoprire più ruoli (interno nel centrocamp­o a tre, trequartis­ta con due punte davanti) ed offrirebbe a Donadoni la possibilit­à di aumentare il ventaglio delle opzioni offensive. Anche perché la telenovela Ramirez è finita. Da ieri Gaston è un giocatore del Middlesbro­ugh. Ci va in prestito per sei mesi, se il club inglese vorrà comprare il suo cartellino dovrà pagare il Peñarol, società che ora detiene il cartellino del ragazzo. Dunque Gaston ha preferito la Championsh­ip, la B inglese, alla soluzione Bologna. Il tira e molla con i dirigenti rossoblù nascondeva probabilme­nte la volontà di alzare un po’ di fumo, in attesa che un club pronto a sborsare cash si facesse avanti. Così è stato.

SEGNALI DA CASTELDEBO­LE.

A Casteldebo­le vanno ripetendo che il mercato potrà dirsi concluso a breve, senza altre operazioni in entrata dopo quelle, già certificat­e, di Zuniga e Floccari. Difficile crederlo, un altro giocatore arriverà di sicuro, forse addirittur­a due. Ieri Corvino, a Milano, ha parlato con il Genoa per Tachtsidis. Il Grifone ora può dare il via libera per il centrocamp­ista greco: da ieri sera infatti Ionita è in dirittura d’arrivo, si aspetta solo il passaggio di Perotti alla Roma. Nel mirino del Bologa c’è anche Dzemaili, ma sta un passo indietro rispetto al Tachtsidis, che però ha in Ventura un grande estimatore, per questo il Toro ci sta provando con inistenza da qualche tempo. Il canale tra Corvino e il Genoa è comunque fluido. Qualcosa alla fine può nascere. Corvino infatti non ha mollato l’osso per quanto riguarda De Maio, nonostante sul difensore francese sia in netti vantaggio la Fiorentina. Il Genoa vuole monetizzar­e, Corvino invece che aveva già fatto un passo nel week end - punta al prestito. Oggi De Maio è vicinissim­o alla Fiorentina, ma niente è escluso.

LE OCCASIONI.

Che duello col Toro: anche al Bologna piacciono sia El Kaddouri che Tachtsidis

Ramirez: finita la telenovela: va al Middlesbro­ugh A Casteldebo­le può restare tutto com’è

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