Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
HONDA AFRICA TWIN Regina del deserto a dieta
La mitica off-road si è fatta leggera e snella per dare il meglio anche su asfalto
Dodici anni. Tanto è il tempo che è passato dall’ultima versione della mitica Africa Twin. La “regina del deserto”, moto che soprattutto nell’estetica e anche in qualche particolare tecnico ricordava la NXR dominatrice negli anni 80 del raid più famoso del mondo: la Parigi-Dakar. Ora è tornata, per la gioia degli appassionati del genere.
La nuova Africa Twin è pronta per contrastare sul mercato le altre moto con ruota anteriore da 21” ma forse è nata più per “aprire” un segmento tutto suo: quello delle commuter con cerchio da 21” e motore 1000 cc. La proposta mancava e Honda, per differenziarsi com’è nel suo stile, ci è arrivata per prima.
In fase di progettazione la parola da seguire come un mantra era “leggerezza” e, a guardarla bene, il risultato è stato centrato. A differenza di altre concorrenti, non è maestosa nelle linee. Anzi. Il frontale e i fianchetti sono particolarmente snelli, così come la zona motore, la sella stretta e lunga e il codino rastremato ma dotato di maniglie passeggero e attacchi per le borse praticamente invisibili. Il gruppo ottico anteriore è a due elementi ben equilibrati con il design generale mentre da notare ci sono cerchi a raggi e la presenza dei paramani “off-road” e di un cupolino alto e dritto. Sulla forcella anodizzata e sul forcellone e bibraccio sono fissati due dischi a margherita (grazie al disegno, nella guida in fuoristrada pastiglie e pinze si “puliscono” da terra
LEGGERA E SNELLA.
e fango). Belle le linee dei carter e dei collettori (da notare l’assenza di cavi e passaggi a vista) che girano lateralmente per confluire in un sobrio scarico alto 2 in 1.
Il “cuore” è un bicilindrico in linea da 998 cc totalmente nuovo, un Euro3 che sprigiona 95 cv. Di serie la frizione anti-saltellamento mentre la testa più compatta e il motore posizionato più in alto hanno permesso di aumentare la luce a terra (250 mm) fondamentale per superare ostacoli in fuoristrada. Ottimizzati distribuzione dei pesi e raffreddamento (due ventole separate all’interno dei due radiatori).
Oltre al cambio manuale, l’Africa Twin è disponibile con doppia frizione DCT di terza generazione: un “automatico” con quattro modalità di guida. Dalla più tranquilla drive alle S (1, 2, 3) sportiveggianti. C’è anche l’opzione G per il fuoristrada: trazione migliore e riconoscimento di salite e discese ripide per gestire al meglio la cambiata.
Il controllo di trazione è regolabile su tre livelli (o disattivabile) mentre l’ABS è disattivabile solo sul posteriore: in frenata la ruota può bloccarsi e rendere più divertente la guida ma l’anteriore garantisce comunque sicurezza e grip.
Sul telaio in tubi d’acciaio sono fissati una forcella Showa e un forcellone in alluminio. Significative, per capire l’anima di questa moto, le scelte delle ruote: davanti c’è una 21” (90/90) da fuoristrada mentre dietro lavora un cerchio da 18” (150/70).
La versione senza ABS e DCT pesa 228 kg con il pieno, quella con ABS 232 e quella con DCT e ABS 242. Il serbatoio da 18,8 litri garantisce un’autonomia quasi da record: 21,7 km/litro per quasi 400 km totali.
Cosa non ci piace? Poco. Manca il cruise control e la strumentazione in verticale, non è ben leggibile con il sole pieno e la terra che si accumula sul vetro nei tratti off-road. Ma siamo al pelo nell’uovo.
GUIDA: QUATTRO OPZIONI.
La cambiata è anche automatica, a scelta tra quattro modalità: ce n’é una speciale per il fuoristrada
Il motore è un 998 cc Euro3 da 95 cavalli Salto di qualità per raffreddamento e distribuzione pesi
bicilindrico 4T, 998 cc, raffreddato a liquido
95 cv a 7.500 giri/min 98 Nm a 6.000 giri/min
ant. forcella rovesciata Showa con escursione 230 mm, post. monoammortizzatore regolabile con escursione 220 mm
ant. da 21”, post. da 18”. anteriore doppio disco da 310 mm, posteriore singolo da 256 mm
lunghezza 2.335 mm, largh. 875 mm, interasse 1.475 mm
870/850 mm (reg.)
18,8 litri
21,7 km/l 228 kg, con DTC e ABS 242 kg.
da 12.400 euro
in corso