Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
Meno uno per Cesena e Lanciano?
Conto salato. Ancora digeribile, il campionato è appena cominciato, ma di fatto a Cesena e Lanciano potrebbe arrivare un punto di penalizzazione. Oltre la serie B, e più numeroso, il plotone di squadre di Lega Pro: Pisa, Ischia, Catania, Martina, Paganese, Lupa Castelli Romani e Benevento. Nel mirino le fideiussioni per le iscrizioni al campionato ma anche inadempienze amministrative varie, Irpef non pagata.
LE RICHIESTE DELLA PROCURA FEDERALE. Ieri le richieste al Tribunale Federale Nazionale: un punto in meno per tutti, tranne Ischia e Catania per le quali la richiesta è stata più pesante, rispettivamente di 4 e 2 punti.
IN SERIE B. Cesena e Lanciano, fra i cadetti. Per i romagnoli si tratta del ripianamento complessivo della carenza patrimoniale risultante dal parametro PA (che indica il Patrimonio Netto Contabile/Attivo Patrimoniale) al 31/12/2014, step fondamentale per ottenere l’iscrizione al campionato di Serie B: l’aumento del capitale sociale a 12,5 milioni di euro in particolare era finito nel mirino della Covisoc. Nel caso del Lanciano invece il deferimento è stato per irregolarità amministrative.
INLEGAPRO. Le fideiussioni necessarie per completare la domanda per iscriversi al campionato, 400mila euro che, a volte per ragioni tecniche, alcuni non sono riusciti a presentare in tempo utile. Benevento, Pisa, Savona, Catania (per gli etnei anche un problema di Irpef ), Paganese, Lupa Castelli, Benevento e Ischia (deferita anche per altre inadempienze amministrative).
CORTE D’APPELLO. La Seconda sezione ha parzialmente accolto il ricorso della Ternana contro la squalifica per un turno del tecnico Roberto Breda, commutando la sanzione in euro 5.000 di ammenda.