Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
Il Maccabi lascia Sassari a zero
Eurolega: terza sconfitta per i sardi, Smith trascina gli israeliani
MACCABI TEL AVIV
BANCO SASSARI
79
63
(15-17; 35-33; 57-47) MACCABI TEL AVIV: Farmar (0/2 da tre, 1 r.), Smith 22 (2/5, 5/7, 7 r.), Randle 12 (6/7, 1 r.), Yvzori ne, Segev ne, Pnini (0/1 da tre), Ohayon 10 (5/5, 0/3, 4 r.), Landesberg 11 (2/8, 2/7, 3 r.), Ofoegbu 5 (0/2, 1/1, 4 r.), Rochestie 6 (1/1, 0/3, 1 r.), Mbakwe 11 (5/10, 15 r.), Onuaku 2 (5 r.). All. Goodes BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Haynes 7 (0/2, 2/8), Petway (0/1 da tre, 3 r.), Logan 11 (0/2, 2/8), Formenti ne, Devecchi, Alexander 8 (3/12, 0/3, 8 r.), D'Ercole ne, Marconato ne, B. Sacchetti, Stipcevic 5 (1/2, 1/2, 2 r.) Eyenga 21 (7/10, 1/2, 5 r.), Varnado 11 (5/10, 7 r.). All. M. Sacchetti ARBITRI: Christodoulou (Gre), Garcia Gonzales (Spa) e Zashchuk (Ucr) 5,5 NOTE - Uscito per 5 falli Varnado al 36'25" (65-52) Tiri liberi: Tel Aviv 13/19; Sassari 13/15. Percentuali di tiro: Tel Aviv 29/62 (8/24 da tre, ro 16 rd 28) ; Sassari 22/62 (6/24 da tre, ro 11 rd 18). Pagelle - TEL AVIV: Farmar 5,5 Smith 8, Randle 7, Pnini 5,5, Ohayon 6,5, Landesberg 6,5 Ofoegbu 6,5 Rochestie 6,5 Mbakwe 7 Onuaku 6 All. Goodes 7. SASSARI: Haynes 4,5 Petway 5 Logan 5 Devecchi 5 Alexander 6 B. Sacchetti 5,5 Stipcevic 5,5 Eyenga 7.5 Varnado 7 All. M. Sacchetti 5,5 Il migliore: Smith La chiave: la difesa sulle guardie del Banco Un tempo alla pari, poi il Maccabi risorge davanti al proprio pubblico. Finisce 7963 con Sassari che gioca quasi senza guardie (9 punti in tre nei primi tre quarti), senza panchina e ormai non può contare su Petway, diventato così evanescente da imporre una riflessione sul mercato. Il Banco resta fanalino di coda a zero punti con la poco allettante prospettiva di un'altra trasferta, a Malaga.
La sorpresa in avvio è Varnado in quintetto, recuperato dopo la botta al costato che ne aveva messo in dubbio l'utilizzo. Insieme ad Alexander forma una coppia esplosiva: 4-11 al 5' con Eyenga a dare una mano pure a rimbalzo offensivo. Non segnano però le guardie (Logan è francobollato sul perimetro e raddoppiato quando entra) e Smith pian piano riporta sotto gli israeliani: 15-17 il primo quarto. Nella seconda frazione Smith si esalta e neppure Devecchi riesce ad arginarlo. Nella terza frazione segnano solo Varnado ed Eyenga, le guardie latitano e non è solo merito della difesa aggressiva degli isareliani. Il Maccabi trova sicurezza con la circolazione di palla e Smith segna anche quando è marcato: +14 per i padroni di casa in apertura di ultimo quarto nonostante la zona chiamata da Sacchetti. La partita finisce praticamente qui.