Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
E gli ultrà della Juve arrivano a Vinovo
Contestazione
Juve in crisi, Juve spronata dagli ultrà. Dopo l'indifferenza registrata giovedì, il giorno dopo la pesante sconfitta con il Sassuolo, ieri a Vinovo c'è stata la visita di alcuni esponenti della tifoseria organizzata che hanno chiesto un immediato riscatto alla squadra in vista di un derby delicatissimo e della trasferta europea di Mönchengladbach, da cui passerà buona parte del destino bianconero in Champions League. «I tifosi avevano piacere di fare un saluto alla squadra - ha spiegato Massimiliano Allegri - Ci ha fatto piacere visto che siamo in un momento delicato, ci hanno fatto sentire la loro vicinanza».
DENTRO VINOVO. In effetti questa è la settimana più difficile per la Juve da cinque anni a questa parte. Così ieri in tarda mattinata una ventina di ultrà si è radunata davanti al cancello di Vinovo per incitare e dare una scossa ai giocatori. Che, al momento dell'arrivo dei tifosi, erano già in campo per la rifinitura. In un primo momento, gli ultrà sono rimasti all'esterno del centro sportivo, poi sono stati fatti entrare e hanno potuto assistere all'ultima parte della seduta. Allenamento che, di norma, off-limits per tutti a parte rarissime eccezioni. In ogni caso non c'è stata nessuna contestazione nei confronti della squadra, né dell'allenatore. Anzi, cori, applausi e incitamento per tutti, anche per Allegri. A ciò si è aggiunta l'esplicita, scontata, richiesta di cambiare immediatamente marcia. Il derby è l'occasione giusta per invertire la tendenza, anche perché per la prima volta dal 1993 il Torino precede la Juve in classifica e quindi i tifosi si attendono un successo che significherebbe aggancio a quota 15 punti. Non si può fallire la stracittadina per non vedere pregiudicati ulteriormente gli obiettivi stagionali. Con lo scudetto che si sta progressivamente allontanando, diventa fondamentale risalire la corrente in classifica per non mettere a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League, vitale per i conti della società.
EPOCA. L'ultima volta che i tifosi si erano presentati al centro sportivo era lo scorso giugno, nell'immediata vigilia della finale di Champions di Berlino. C'era un clima di festa ed esaltazione totale a pochi giorni dalla sfida con il Barcellona. Non sono passati neanche cinque mesi, ma sembra un'altra epoca. Allora si festeggiava la super Juve che stava andando alla caccia del “triplete”; ora si sprona quella stessa squadra, orfana di Pirlo, Vidal e Tevez e profondamente rinnovata, che continua a fare bene in Europa ma arranca in modo inatteso in campionato. Sembra di essere tornati indietro di cinque anni, all'era dei settimi posti, quando non erano mancati i momenti critici in campo e di conseguenza con la tifoseria. Si ricordano, in quei mesi, contestazioni allo stadio e a Vinovo, cosa che adesso invece non si è verificata. La fiducia nelle qualità della formazione vice-campione d'Europa in carica è intatta pur nelle difficoltà. E, come sui tanti forum del web, si chiede semplicemente una scossa e grande impegno e responsabilità per risalire la china.
STADIUM ESAURITO. Questa sera lo Stadium sarà tutto esaurito e ai bianconeri non mancherà il sostegno della casa-fortino che quest'anno è stata troppe volte terra di conquista per gli avversari. L'attesa è tanta, trattandosi di derby l'atmosfera sarà decisamente coinvolgente. E per la squadra di Allegri sarà fondamentale contare sull'appoggio del pubblico per tornare alla vittoria.
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Cori per incoraggiare i giocatori in vista della gara con il Toro E una richiesta: riscatto immediato
TORINO - Emma Winter, moglie di Andrea Agnelli, ieri ha scritto un tweet in cui, presentando il nuovo taglio di capelli, annuncia di essere “single”. Finisce così la storia d’amore con il presidente della Juventus.