Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
«Spal, teniamo lontane le rivali»
La classifica dice che per la Spal a Macerata è il primo vero scontro diretto per difendere il primato tenendo a distanza le rivali, a iniziare proprio dai marchigiani. E i numeri non mentono mai. Lo sa Leonardo Semplici che ha tenuto sotto tiro i suoi tutta la settimana, con in mezzo l'impegno di Coppa Italia superato a Mantova. «Spero che aver giocato i supplementari non sia un problema - dice - ci siamo impegnati a recuperare le migliori energie psico-fisiche. Siamo carichi perché ci giochiamo la possibilità di tenere lontano la Maceratese e anche le altre». Il rammarico è giocare senza l'apporto dei tifosi. Il divieto della trasferta è stato preso male dall'ambiente. «E' un peccato non avere il loro sostegno, ci è stato tolto qualcosa».
Non nasconde la delusione il presidente Walter Mattioli, che ha definito troppo scarne e tardive le informazioni sugli incidenti in autostrada del 10 ottobre scorso in autostrada che sono all'origine delle restrizioni. Mattioli ritiene che pagano tutti gli appassionati al seguito della squadra per il deprecabile comportamento di una decina di coinvolti nella vicenda. Il presidente teme che possano far seguito altri divieti per le trasferte dopo Mantova e Macerata. CELLINI FAVORITO. Semplici si porta dietro il dubbio relativo alle condizioni di Finotto, alle prese con una forte contusione a una coscia, e per l'attacco la coppia favorita stavolta è quella di Cellini e Zigoni che si è sbloccato proprio sabato scorso. Il tecnico come d'abitudine non anticipa le mosse. Non cambieranno l'atteggiamento, la disposizione e la filosofia perché questo per la Spal appare come l'esame più importante del momento. «Non hanno questa classifica per caso - osserva Semplici - dunque ci vorrà massima concentrazione. Dovremo moltiplicare le attenzioni e comunque giocare da Spal perché abbiamo dimostrato di saper affrontare tutte le situazioni».
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