Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
In casa Lazio trend positivo e Coppe
L’ultima volta della Juventus all’Olimpico contro la Lazio valse un trofeo, la decima Coppa Italia. La finale del 20 maggio scorso confermò la tradizione positiva della squadra torinese in casa biancoceleste. Finì 1-2 dopo i tempi supplementari ed i gol dei capitani Radu e Chiellini. Decise l’incontro Alesandro Matri, che venerdì ritroverà i suoi ex compagni, da avversari.
COME SENTIRSI A CASA. Da quando la Juventus è tornata a calcare i campi di Serie A, dopo la parentesi nel campionato cadetto, ha disputato 12 partite in casa Lazio (9 di campionato, 2 di Coppa Italia e 1 di Supercoppa italiana, conquistata nel 2013 per 4-0). Complessivamente ne ha vinte 8, pareggiate 2 e perse altrettante. Il 67% di vittorie sarebbe, per molte squadre, un ruolino di marcia da casa, che invece i bianconeri dalla stagione 2007/2008 hanno saputo mantenere anche dentro le mura biancocelesti.
Stavolta, oltre alle statistiche, lo stesso stadio rischierà di colorarsi più di bianconero: le proteste della Curva laziale contro la decisione di suddividere in più parti il settore continuano e la presenza di molti tifosi resta incerta, mentre migliaia di tifosi juventini sparsi in tutte le regioni d’Italia si stanno organizzando per raggiungere la Capitale.
GLI EX. Oltre al già citato Matri, saranno diversi gli ex dell’anticipo di Serie A. Uno su tutti Hernanes, il “profeta” che ha lasciato alla Lazio fortune calcistiche e lacrime d’addio, prima di non trovare continuità all’Inter e provare a rilanciarsi con la Juventus. Lui difficilmente sarà in campo dal 1,’ mentre maggiori possibilità le avranno l’ex laziale Lichtsteiner e Candreva, che vestì bianconero dal gennaio al giugno del 2010.