Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
BOLOGNA Parte dal Napoli il piano salvezza
Domenica contro i primi per trovare punti non previsti...
Può essere piedistallo, o può rivelarsi sabbia mobile. L’altra sera i rossoblù, dallo staff ai giocatori, hanno visto il Napoli salire in cima alla classifica dopo aver battuto l’Inter, a seguito di una partita esaltante e sofferta, in una notte che ha confermato la bontà del lavoro di Sarri e l’incidenza del miglior giocatore di questo campionato, Gonzalo Higuain. La visione non ha preoccupato Donadoni, non più di quanto fosse preoccupato prima di vederla. Proviamo a spiegare: nell’intervista esclusiva che aveva concesso a «Stadio-Corriere dello Sport» il tecnico del Bologna aveva elogiato il gioco del Napoli, dicendosi piacevolmente stupito dalla capacità di Sarri di tracciare in così poco tempo delle linee di gioco così ben definite. Succedeva venti giorni fa. Da allora il Napoli ha preso il volo. E Donadoni non ha smesso di studiarlo. E di studiare le mosse per bloccare gli azzurri. Di una cosa il tecnico è sicuro: «Le motivazioni non mancheranno», come ha detto - per caricare la squadra e proiettarla all’impegno successivo - fin dal post-gara di Torino. Oltre alle motivazioni, però, il Bologna avrà bisogno di (ri)trovare quel gioco che era stato la premessa per la striscia positiva (7 punti in 3 partite) prima della sconfitta con i granata. Perché per Donadoni la sfida con il Napoli dovrà essere il piedistallo per cominciare a risalire la classifica e uscire dalla zona retrocessione. L’obiettivo è quello di riuscirci prima di Natale, nello stretto giro delle tre partite che il calendario ha messo in fila: Napoli in casa, Genoa a Marassi, Empoli di nuovo al Dall’Ara.
INCROCI. La classifica attuale è un concentrato di squadre. Se è vero che Verona e Carpi partono per la volata di Natale con un ritardo notevole; dai 13 punti del Bologna ai 18 di Empoli e Udinese ci stanno otto squadre. Se allarghiamo l’orizzonte, sono quindi dieci le squadre - al momento e teoricamente - impegnate nella lotta per non retrocedere. Già domenica prossima c’è uno scontro diretto, con FrosinoneChievo che potrebbe disegnare un quadro più chiaro. Occhio agli incroci di calendario: l’Empoli, strutturato meglio rispetto a tutta la batteria delle concorrenti, nel giro di due settimane incrocia tre squadre in difficoltà: saranno i toscani a bagnare il debutto di Del Neri sulla panchina del Verona, ospiterà il Carpi e poi arriverà al Dall’Ara. Anche squadre insospettabili come Genoa e Sampdoria - stanno a +3 dal Bologna e quindi dal terzultimo posto - rischiano di venire inghiottite dal gorgo della zona rossa. La squadra di Gasperini ha un calendario complicato: prima e dopo il Bologna, affronterà Inter e Roma, entrambe in trasferta. Ma c’è speranza per tutti. L’anno scorso, a questo punto del campionato, gli ultimi tre posti della classifica erano occupati da Parma (6 punti), Cesena (8) e Chievo (10), solo quest’ultima alla fine si salvò.
Donadoni sta studiando le mosse per fermare la capolista e risalire la classifica
Ci sono otto squadre in cinque punti. E tutto può cambiare da una giornata all’altra