Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
L’Entella ora è un bunker Aglietti arrivato a quota 10
Due mesi e poco più, 63 giorni e soprattutto dieci partite consecutive. Sono i numeri dell'imbattibilità dell'Entella. L'invincibile squadra di Aglietti che non perde dal 26 settembre a Trapani. Da allora i diavoli neri hanno infilato quattro vittorie e sei pareggi. La vittoria di Modena al Braglia, dove nella stagione passata era maturata la retrocessione ai playout (poi cancellata dal ripescaggio), ha confermato il momento magico della squadra ligure. Una striscia formidabile che ha catapultato i biancocelesti a quota 21 punti, nella parte alta della classifica. Da dove nasce questa lunga serie positiva?
DIFESA BUNKER. Innanzittutto dalla quadratura difensiva. Una retroguardia che non perde un colpo, attenta e concentrata fino alla fine. In dieci partite ha subito solo quattro gol (due dal Como, una da Ternana e Lanciano). Ben sette gare con la porta inviolata. Una difesa cambiata ed ormai bloccata rispetto all'anno scorso, con Belli sulla corsia di destra unico superstite dell'anno passato, Iacobucci tra i pali dopo il lungo infortunio a Paroni, Ceccarelli e Pellizzer coppia centrale e Keita (o Zanon) sulla fascia sinistra. Ma l'imbattibilità dell'Entella non è solo merito della solidità difensiva della squadra. Aglietti ha ritrovato anche la verve e i gol di Caputo, andato sempre a segno nelle ultime quattro partite. Senza contare che il tecnico biancoceleste ha recuperato praticamente tutta la rosa dopo il rientro anche di Iacoponi (a parte Sini e Staiti). Quindi con la possibilità di ruotare e cambiare pedine e ruoli, come il trequartista affidato a Costa Ferreira dietro a Masucci e Caputo. Un Entella meno garibaldino, molto più equilibrato e capace di colpire e poi gestire il risultato con personalità. Una crescita progressiva della squadra. Un percorso di maturazione che ha portato autostima e convinzione nei propri mezzi.
LUNGO CAMMINO. «E non dimentichiamo che questa serie di dieci risultati utili è arrivata dopo tre sconfitte consecutive - sottolinea Aglietti - abbiamo alzato la testa e ci siamo compattati. Non abbiamo ancora ottenuto nulla, siamo a metà classifica e il campionato è ancora lunghissimo». Dalla falsa partenza all'odore dei playoff. Ma il club del patron Gozzi non sposta l'asticella. L'obiettivo resta la salvezza. Adesso l'Entella è attesa un doppio impegno casalingo contro Brescia e Latina.
Atc