Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
«Il Rimini? Sa di essere cambiato»
RIMINI - Un occhio al campionato che domenica propone un derby atteso, un altro al mercato che a un mese dall’apertura della sessione invernale comincia già a far discutere. La priorità, però, ce l’ha il campo e la sfida al Santarcangelo, sempre sentita in Riviera, vuoi perché in estate i gialloblù si sono imposti in Coppa, vuoi perché Brevi e i suoi ragazzi non sono stati mai così vicini a centrare un filotto di tre gare senza sconfitte. «Trovare continuità è la cosa di cui abbiamo maggiormente bisogno», spiega Andrea Signorini. Che ha risposto egregiamente assieme ai compagni di reparto nella trasferta di Savona: «Non prendere gol è stato importante. Sappiamo che i margini di crescita sono ampi, ma quando riusciremo a concretizzare meglio le occasioni che creiamo, allora anche i numeri ci daranno ragione. Partite come quella di domenica scorsa in altri momenti della stagione le avremmo perse: siamo prendendo coscienza dei nostri mezzi.
Col Santarcangelo il Rimini sa di essere a un bivio: «I derby sono sempre sentiti, ma a questo arriviamo con molte più certezze. Sarebbe importante un altro risultato positivo: arrivare a questa gara con la giusta mentalità, senza mostrarci tesi, e provare a imporre il nostro gioco, è questo che dobbiamo fare».
MERCATO - Raffaele De Martino è un ex biancorosso. Ha chiesto e ottenuto la rescissione motivando la richiesta con la decisione di avvicinarsi a casa (è originario di Nocera Inferiore). Ha accettato infatti la proposta dell’Unicusano Fondi, in lotta per salire in Lega Pro nel girone H di Serie D. De Martino saluta Rimini dopo un anno e mezzo con 40 gettoni di presenza (31 in D e 9 quest’anno) con una rete a referto. A gennaio sono previste altre partenze, oltre a qualche innesto (in difesa la necessità è impellente). Soprattutto in avanti potrebbero concentrarsi diverse operazioni, vista la scarsa prolificità sin qui mostrata dal reparto.
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