Juve, sprint Caceres-guarin

E’ il giorno della verità: due offerte concomitanti al Siviglia e al Porto, Marotta aspetta un sì

UQUI OPORTO - L’agente del centrocampista colombiano, Marcelo Ferreira, è arrivato a Oporto sabato notte e ieri avrebbe dovuto incontrare i dirigenti lusitani. A Milano è rimasto Rocco Dozzini, il manager che ha seguito la trattativa dall’italia dall’inizio e che era presente agli incontri di giovedì con Juventus e Inter. Le parti - vale a dire Ferreira e il presidente del Porto Pinto da Costa con il direttore Antero - hanno concordato di far slittare l’incontro ad oggi: il Porto in serata ha giocato e vinto con il Guimaraes 3-1. Guarin ha avuto un nuovo confronto con il tecnico Vitor Pereira e la decisione è stata quella di restare ancora ai margini della n testa a testa a 700 chilometri di distanza. La Juve ha sistemato i suoi uomini sugli avamposti di Oporto e Siviglia. E nelle prossime 24 ore spera di avere la certezza di poterne portare un obiettivo a casa. Questa singolare caccia al rinforzo si svolge tra il Portogallo e il sud ovest della Spagna. E sarà uno a vincere tra il centrocampista colombiano Fredy Guarin e il difensore uruguaiano Martin Caceres, entrambi extracomunitari ma a Torino il posto libero è uno solo. Ci sono solo un paio di distinguo da fare: e sembrerebbero pesare dalla parte di Caceres. Perché corrisponde perfettamente alle esigenze di Conte, che ha costruito un tipo di identikit da cucire alla perfezione sull’uruguaiano; e perché alternative in quel ruolo oggettivamente non sembrano esserci. Ma certo, se un’offerta per Guarin c’è e se c’è un emissario ad Oporto, significa che la Juve ha deciso di giocare su due tavoli: e capire dove potrà vincere. squadra. L’offerta bianconera è 2 milioni di prestito e 9 al riscatto, il Porto chiede 2-3 milioni di più. Dal Portogallo rimbalza un certo ottimismo. QUI SIVIGLIA - Da ieri sono in Spagna l’avvocato Beppe Bozzo e l’agente di Martin Caceres Daniel Fonseca: ieri c’era il derby con il Betis in programma (finito 1-1). La trattativa con il presidente del Nido e con il ds Verdejo è iniziata già nella notte e proseguirà nella giornata odierna: tra prestito e riscatto Fonseca e Bozzo hanno in mano una offerta che si aggira intorno agli 8 milioni, ma che ha margini. Tra i 9 e i 9,5 si potrebbe chiudere. Caceres anche ieri sera ha giocato, ma la sua voglia di tornare a Torino (dove era stato nel 2009, 15 partite e un gol) è davvero tanta. Il Siviglia sembra osso più duro rispetto al Porto, in questo caso la differenza è più bassa, ma appaiono meno duttili gli interlocutori.

Anche Delio Rossi chiude alla cessione di Behrami «Dobbiamo rinforzarci non vendere i migliori» Ma la Juve ci riproverà

E BEHRAMI - Sarà davvero una partita a scacchi. Senza dimenticare che Valon Behrami è l’altro nome in cima ai pensieri di Antonio Conte: il pari tra Fiorentina e Cagliari non ha messo in favore della Juve nè l’una né l’altra trattativa (c’è anche Nainggolan in corsa, ma Cellino probabilmente preferirà riparlarne a luglio: una vittoria viola o rossoblù in ottica Juve sarebbe stata meglio). Se sabato il presidente Cognigni aveva detto «Behrami non ci ha mai chiesto di andare via, se lo facesse lo ascolteremmo» , ieri Delio Rossi ha chiuso la porta: «Il discorso non si pone, la Fiorentina deve rinforzarsi, non vendere chi in campo dà il massimo» . Tra oggi e domani la Juve tornerà alla carica. Ed è facile pensare che troverà sempre la guardia alta di Corvino.

Martin Caceres, 24 anni, ieri in campo contro il Betis

Fredy Guarin, 25 anni, in questo momento ai margini del Porto