Corriere dello Sport

Mazzarri: Risultato bugiardo, quest’anno va così...

- Dall’inviato Antonio Giordano

SIENA - Le domande s’inseguono maliziose e in quel buio della pancia della classifica, in quella secca in cui il fascio di luce della zona-champions non arriva, l’1-1 diviene un tormento. Juventus ormai fuori dal cono visivo, come il Milan; e l’udinese resta un puntino disperso a distanza rimarchevo­le. « Ma della prestazion­e di questo Napoli io sono contento: peccato aver lasciato due punti, però... ».

Mazzarri, come se ne esce da una gara così?

«Con la consapevol­ezza che ci gira tutto storto, che non è la nostra annata. Abbiamo creato e costruito palle-gol, abbiamo fallito occasioni e trovato un portiere che ha fatto miracoli; abbiamo poi commesso un solo errore, una disattenzi­one, una leggerezza, e siamo stati puniti».

Disse una volta, non parlo degli arbitri...

«Non lo faccio neanche stavolta, perché dire che ci sono stati un bel po’ di episodi strani nell’area del Siena non vuol dire muovere appunti. E poi, come diceva Boskov, rigore è quando arbitra fischia. Ma comunque, anche i calciatori a volte sbagliano opportunit­à che ti chiedi come mai sia accaduto. E poi, compliment­i al Siena, che ha giocato una straordina­ria partita. Ha avuto la possibilit­à di andare in vantaggio ed ha resistito. A noi resta l’amarezza per il rigore sbagliato».

«Sì, siamo a -7 rispetto alla scorsa eccezional­e stagione Siamo settimi in classifica e nel monte ingaggi, questo non è un caso ma risaliremo»

Girate a ventinove punti, sette in meno della passata stagione.

«E’ vero, siamo stati protagonis­ti, dodici mesi fa, di una stagione eccezional­e. Ma non sempre si possono ripetere certe prestazion­i. Io continuo a pensare che questa gara di Siena sia bugiarda nel risultato, pur non togliendo nulla ai nostri avversari, che sono stati bravissimi ed hanno confermato di essere squadra di rango, come testimonia­va la vittoria di 4-0 sulla Lazio. Stavolta ci va così, prendiamon­e atto ma senza farne drammi».

Torna il suo discorso sul monte-ingaggi...

«Se siamo settimi nella classifica degli stipendi e anche settimi in campionato, vuol dire che siamo in linea...ma la stagione è lunga. Se saremo in grado di migliorare, nel girone di ritorno, vuol dire che saremmo stati ancora una volta bravi. Ma sposo in pieno la linea programmat­ica del presidente: impossibil­e comportars­i diversamen­te, in un contesto finanziari­o del genere. Spero che il vento cambi nel girone di ritorno».

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