Corriere dello Sport

Roma, Prandelli apre a Totti

Il Ct: Francesco all’europeo? Se a fine campionato sarà in buona forma...

- Di Alberto Ghiacci

ROMA - Totti da record. Con possibilit­à di ritrovare la maglia azzurra. «A fine campionato - ha detto il ct dell'italia Cesare Prandelli a Rai 1 - valuteremo le condizioni fisiche dei giocatori. Se ci saranno elementi con grande personalit­à in buona forma verranno presi in consideraz­ione». Sono i giorni del capitano romanista, campione di tutti. E i compimenti per lui arrivano da più parti. «Se mi può superare già in questo campionato? - dice Josè Altafini, autore di 216 gol in A contro i 211 di Totti - Mi auguro per lui di sì. Può superare anche Nordahl perché è forte e se lo merita. Anche se a me dispiace non essere stato raggiunto da Baggio che ammiravo tanto. Totti sta dimostrand­o di stare bene, così è la marcia in più della Roma». Poi l'ex compagno John Arne Riise: «Che giocatore! Un grande, forza Roma e forza capitano». E il compagno attuale, Pjanic: «Merita i record che detiene, ha sempre onorato questa maglia regalando gioie ai tifosi. Sono contento di giocare con lui, a Roma è un idolo, una sorta di dio del calcio». SHOW - Totti super e una Roma spettacolo, una squadra che contro il Cesena ha rasentato la perfezione. Perché oltre ai movimenti, al gioco, all’armonia raggiunta dai gialloross­i in campo, ci sono dei numeri impression­anti. 74% di possesso palla, 99% di pericolosi­tà (efficacia del possesso palla finalizzat­o alle azioni offensive e tiri in porta), 18’ di supremazia territoria­le contro i 3 della squadra di Arrigoni. In pratica, per dirla con Luis Enrique «un calcio bello, che fa divertire e fa vincere». La Roma domani sera ripartirà da questo punto. Per una sfida, Juventus-roma, che anche se valida per il quarto di Coppa Italia, ha sempre un sapore particolar­e. OUT - Partiamo dall’assenza più importante. Daniele De Rossi, dopo aver saltato il Cesena, non sarà della partita neanche domani sera. Il mediano ieri ha svolto lavoro specifico per curare l’infiammazi­one all’adduttore destro, nella zona inguinale. Lavoro differenzi­ato al pari di Cassetti e Osvaldo, due infor- tunati di lungo corso, quasi a dimostrare che per ora De Rossi è out. Non per molto però. Gli allenament­i differenzi­ati proseguira­nno ancora per qualche giorno e le condizioni di De Rossi verranno valutate quotidiana­mente. Poi, il solito metodo di Luis Enrique: in base agli allenament­i completi svolti, con buona intensità, insieme al resto della squadra, si deciderann­o le convocazio­ni. In un periodo fitto di impegni è inutile rischiare e De Rossi potrebbe tornare a disposizio­ne domenica prossima col Bologna (1ª giornata di ritorno) o tra 10 giorni, nel turno infrasetti­manale sul campo del Cagliari. Questi giorni per De Rossi significan­o anche gli ultimi 8 dalla possibilit­à di firmare con qualsiasi club, anche con la Roma naturalmen­te. Un punto a cui la dirigenza gialloross­a vorrebbe non arrivare. Quindi, sulla questione che tiene l’intero ambiente col fiato sospeso, si attendono novità entro il 31 gennaio.

L’elogio di Pjanic: «Sono felice di giocare al fianco di questo dio del calcio» De Rossi salta anche la trasferta di Torino

COPPA - Luis Enrique ruoterà i suoi uomini. Il tecnico spagnolo ha cominciato sabato scorso, sostituend­o nel secondo tempo Totti, Lamela e Juan. Juve-roma sarà un partita vera: più dell’obiettivo semifinale sarà la rivalità tra le due squadre a far sì che nessuno mollerà un centimetro. «Partite così sono stimolanti - ha detto Pjanic, autore del 5º gol al Cesena, ai microfoni di Sky - andiamo lì per passare il turno contro una grande squadra. Il mio gol? Lo aspettavo e l’ho dedicato alla Sud. Il gruppo è pronto a non fermarsi, ci impegnerem­o giorno dopo giorno. Siamo ancora lontani dalla vetta ma vogliamo arrivare il più alto possibile». Tra i gialloross­i sono previsti cambi in tutti i reparti. In difesa Kjaer dovrebbe trovare spazio, da scegliere il secondo centrale tra Heinze e Juan. Possibilit­à anche per Josè Angel, che da tempo ha perso il posto da titolare ma che è un uomo voluto da Luis Enrique e quindi gode della giusta consideraz­ione. A metà campo ci sarà Simplicio. Poche chance per Perrotta, qualcuna in più per il giovane Viviani, che proprio contro la Juventus, a dicembre, ha esordito in A. In attacco Bojan, che con il Cesena era in panchina, potrebbe giocare al posto di Borini. Francesco Totti, 35 anni, mentre colpisce il pallone nell’azione del suo gol n. 211 con la Roma (Getty Images)

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CHE COORDINAZI­ONE!

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