Roma, Prandelli apre a Totti
Il Ct: Francesco all’europeo? Se a fine campionato sarà in buona forma...
ROMA - Totti da record. Con possibilità di ritrovare la maglia azzurra. «A fine campionato - ha detto il ct dell'italia Cesare Prandelli a Rai 1 - valuteremo le condizioni fisiche dei giocatori. Se ci saranno elementi con grande personalità in buona forma verranno presi in considerazione». Sono i giorni del capitano romanista, campione di tutti. E i compimenti per lui arrivano da più parti. «Se mi può superare già in questo campionato? - dice Josè Altafini, autore di 216 gol in A contro i 211 di Totti - Mi auguro per lui di sì. Può superare anche Nordahl perché è forte e se lo merita. Anche se a me dispiace non essere stato raggiunto da Baggio che ammiravo tanto. Totti sta dimostrando di stare bene, così è la marcia in più della Roma». Poi l'ex compagno John Arne Riise: «Che giocatore! Un grande, forza Roma e forza capitano». E il compagno attuale, Pjanic: «Merita i record che detiene, ha sempre onorato questa maglia regalando gioie ai tifosi. Sono contento di giocare con lui, a Roma è un idolo, una sorta di dio del calcio». SHOW - Totti super e una Roma spettacolo, una squadra che contro il Cesena ha rasentato la perfezione. Perché oltre ai movimenti, al gioco, all’armonia raggiunta dai giallorossi in campo, ci sono dei numeri impressionanti. 74% di possesso palla, 99% di pericolosità (efficacia del possesso palla finalizzato alle azioni offensive e tiri in porta), 18’ di supremazia territoriale contro i 3 della squadra di Arrigoni. In pratica, per dirla con Luis Enrique «un calcio bello, che fa divertire e fa vincere». La Roma domani sera ripartirà da questo punto. Per una sfida, Juventus-roma, che anche se valida per il quarto di Coppa Italia, ha sempre un sapore particolare. OUT - Partiamo dall’assenza più importante. Daniele De Rossi, dopo aver saltato il Cesena, non sarà della partita neanche domani sera. Il mediano ieri ha svolto lavoro specifico per curare l’infiammazione all’adduttore destro, nella zona inguinale. Lavoro differenziato al pari di Cassetti e Osvaldo, due infor- tunati di lungo corso, quasi a dimostrare che per ora De Rossi è out. Non per molto però. Gli allenamenti differenziati proseguiranno ancora per qualche giorno e le condizioni di De Rossi verranno valutate quotidianamente. Poi, il solito metodo di Luis Enrique: in base agli allenamenti completi svolti, con buona intensità, insieme al resto della squadra, si decideranno le convocazioni. In un periodo fitto di impegni è inutile rischiare e De Rossi potrebbe tornare a disposizione domenica prossima col Bologna (1ª giornata di ritorno) o tra 10 giorni, nel turno infrasettimanale sul campo del Cagliari. Questi giorni per De Rossi significano anche gli ultimi 8 dalla possibilità di firmare con qualsiasi club, anche con la Roma naturalmente. Un punto a cui la dirigenza giallorossa vorrebbe non arrivare. Quindi, sulla questione che tiene l’intero ambiente col fiato sospeso, si attendono novità entro il 31 gennaio.
L’elogio di Pjanic: «Sono felice di giocare al fianco di questo dio del calcio» De Rossi salta anche la trasferta di Torino
COPPA - Luis Enrique ruoterà i suoi uomini. Il tecnico spagnolo ha cominciato sabato scorso, sostituendo nel secondo tempo Totti, Lamela e Juan. Juve-roma sarà un partita vera: più dell’obiettivo semifinale sarà la rivalità tra le due squadre a far sì che nessuno mollerà un centimetro. «Partite così sono stimolanti - ha detto Pjanic, autore del 5º gol al Cesena, ai microfoni di Sky - andiamo lì per passare il turno contro una grande squadra. Il mio gol? Lo aspettavo e l’ho dedicato alla Sud. Il gruppo è pronto a non fermarsi, ci impegneremo giorno dopo giorno. Siamo ancora lontani dalla vetta ma vogliamo arrivare il più alto possibile». Tra i giallorossi sono previsti cambi in tutti i reparti. In difesa Kjaer dovrebbe trovare spazio, da scegliere il secondo centrale tra Heinze e Juan. Possibilità anche per Josè Angel, che da tempo ha perso il posto da titolare ma che è un uomo voluto da Luis Enrique e quindi gode della giusta considerazione. A metà campo ci sarà Simplicio. Poche chance per Perrotta, qualcuna in più per il giovane Viviani, che proprio contro la Juventus, a dicembre, ha esordito in A. In attacco Bojan, che con il Cesena era in panchina, potrebbe giocare al posto di Borini. Francesco Totti, 35 anni, mentre colpisce il pallone nell’azione del suo gol n. 211 con la Roma (Getty Images)