Milano in caduta libera: 5° ko di fila!
CIMBERIO VARESE - EA7 ARMANI MILANO 74-64 (23-25, 43-44, 61-48) - VARESE: Weeden 2 (1/4, 0/4, 3r), Diawara 18 (5/10, 1/3, 11r), Talts 6 (2/3, 6r), Rannikko 7 (1/2, 1/4, 2r), Reati (0/2 da tre), Ganeto 9 (3/4, 0/1, 1r), Kangur 6 (0/1, 1/2, 3r), Stipcevic 12 (4/5, 1/6, 3r), Garri 7 (2/2, 1/2, 2r), Fajardo 7 (3/4, 0/1, 6r), Zattra ne, Demartini. All. Recalcati. MILANO: Giacchetti (0/1, 0/2, 1r), Mancinelli 7 (2/2, 1/3, 1r), Fotsis 19 (1/2, 4/5, 6r), Cook 4 (1/2, 0/2, 4r), Nicholas 9 (2/2, 1/8, 1r), Rocca 7 (2/3, 2r), Filloy (0/1 da tre, 1r), Bourousis 15 (3/4, 2/5, 8r), Gentile 3 (0/3 da tre), Radosevic ne, Amato ne, Melli (0/1 da tre). All. Scariolo. ARBITRI: Sahin, Lo Guzzo e Vicino 6. NOTE - Tiri liberi: Varese 17/25, Milano 18/25. 5 falli: Nicholas al 39'16" (64-71). Percentuali di tiro: Varese 26/60 (5/25 da tre, ro 16, rd 22; Milano 19/46 (8/30 da tre, ro 7, rd 19). Spettatori: 4.484; incasso 59.719 Euro.
Pagelle - VARESE: Weeden 5, Diawara 8, Rannikko 6,5, Talts 6,5, Ganeto 6, Kangur 6,5, Stipcevic 7,5, Garri 6,5, Fajardo 7. All. Recalcati 7. MILANO: Giacchetti 5, Mancinelli 6, Fotsis 7, Cook 6.5, Nicholas 5, Rocca 6,5, Filloy 5, Bourousis 7, Gentile 5. All. Scariolo 6. Il migliore: Diawara. Una roccia. La chiave: il disastroso terzo quarto degli ospiti. VARESE - L’aria del derby rischiara le idee a Varese, che supera meritatamente un’armani in piena crisi, alla quinta sconfitta consecutiva. La squadra di Recalcati ha confermato la propria attitudine al fattore campo (otto successi interni in nove gare disputate), presentando il neo acquisto Weeden, che ha preso il posto dello spaesato Hurtt. Un esordio senza infamia e senza lode il suo. Varese riscatta la mancata qualificazione alle Final Eight con una prova convincente, mettendo in luce il solito Diawara e un concreto Stipcevic, ma ricevendo un notevole contributo anche dalle seconde linee. Match deciso nel terzo quarto, quando Milano è andata in tilt, mettendo insieme la miseria di quattro punti ed un solo canestro su azione (61-48 al 30'). Parte bene Varese (19-7 al 6', più 12), trascinata da Garri e Diawara, ma Milano reagisce con piglio, con Fotsis in evidenza, ribaltando il punteggio (23-25 al 10'). Match, tra alti e bassi, sempre molto equilibrato (43-44 al 20'). Nell'ultimo quarto Varese vola anche a più 16 (67-51 al 34') e solo nel finale (71-64 al 39') Milano rende meno amara la sconfitta.
Intanto Milano è tornata sotto per avere JR Bremer, attualmente al Nizhny Novgorod, ma il club russo chiede un sostanzioso buyout. AVELLINO - Avellino dimostra di non avere la pancia piena dopo la qualificazione in Final Eight, manda a segno 7 giocatori, il quintetto produce 71 punti su 93, Green e Dean offrono la solita prestazione maiuscola e sono capaci di cambiare il ritmo del match a colpi di "triple". Gli ospiti mandano in doppia cifra sei uomini ma nei momenti chiave mostrano difficoltà ad arginare la rapidità degli irpini, ai quali concedono ben 38 liberi. Numeri che nascondono una gara equilibrata (63-64 al 30').
Il finale è tutto di Avellino che difende a tutto campo, manda a canestro oltre i 6,75 con estrema facilità Slay, Dean e Golemac (2 di fila) costruendo un parziale di 14-5 che lancia gli irpini sul 77-71. Coach Valli ordina conclusioni immediate, lo ascoltano Ivanov e Kirksay (77-74). Ma è un fuoco smorzato dai liberi di Green (ne realizzerà 10 su 11) e Gaddefors. Montegranaro può rientrare ma sbaglia le scelte d'attacco. Johnson da applausi: ha infatti giocato con con 38 di febbre. (b.p./lps)