Corriere dello Sport

Su New York la vendetta del Gallo

Al Garden incanta i suoi ex tifosi, segna 37 punti (record personale) e trascina Denver

- (Ap) di Roberto Zanni Risultati di sabato:

Danilo Gallinari salta Landry Fields, 23 anni entrambi

Èstata la notte del Gallo. Prima l'ovazione del Garden all’ingresso in campo, poi il duello con Carmelo Anthony, stravinto con 37 punti (contro 25), il suo career high (31 il precedente record personale) e infine il successo di Denver, dopo due supplement­ari. La prima volta a New York da ex dopo essere andato a letto alle quattro e mezzo di mattina per colpa della neve. «Mai stato così stanco» ha detto il Gallo.

Ben 52 minuti in campo, nessuno ha giocato così tanto sabato, e ne aveva snocciolat­i 35 la sera prima a Washington, ma il ritorno a New York non se lo poteva sognare più bello: alla faccia di James Dolan, il proprietar­io dei Knicks che a febbraio scorso ha voluto lo scambio con i Nuggets. Danilo Gallinari (e altri tre) a Denver per Carmelo Anthony: il risultato: 119114 dopo due supplement­ari per i Nuggets e i buu per Anthony. Ma ha vinto, a suo modo, anche D'antoni, sempre più a rischio (il sogno dei Knicks è di convincere Phil Jackson), perché era stato Mike a volere l'azzurro con il numero 6 al draft del 2008. Mentre Dolan, forse presagendo quello che sarebbe successo, non si è fatto vedere al Garden. CHE NOTTE - «È stato grande - ha detto Gallinari - e voglio ringraziar­e tutti i tifosi dei Knicks per l'accoglienz­a. È speciale non solo per me, ma penso per tutti: ogni volta che si gioca al Garden ci sono sempre motivazion­i extra» .

Dunque: 37 punti, nove dei quali nel secondo overtime, dopo che alla fine dei tempi regolament­ari aveva “graziato” la sua ex squadra con un errore dalla lunetta (alla fine ai liberi ha chiuso con 18/20). Poi 11 rimbalzi e due assist: impression­ante. «Ha fiducia in se stesso - ha detto George Karl, il suo coach - lo posso dire, stava aspettando questa partita. Gli piaceva giocare a New York e c'è rimasto un po' male quando l'hanno ceduto, ma ora è il momento di guardare avanti e di costruire la sua carriera con Denver» . ALL STAR - E Gallinari, con 17,4 punti a partita, è il top scorer dei Nuggets e se continuerà su questi livelli potrebbe entrare tra le riserve per l'all Star Game di Orlando. SIX IN THE CITY - Infatti da quando Denver ha Gallinari al posto di Anthony ha vinto 30 incontri e ne ha persi 12 (quest'anno 12-5, con una strischia vincente di quattro partite, tutte in trasferta, seconda miglior franchigia a Ovest). New York invece ha ben altri numeri: 20 successi e 24 ko, 6-10 finora, con sei sconfitte consecutiv­e (ottavo posto a Est) che hanno fatto titolare il New York Post “Six in the City”. (roz/ecp)

Atlanta-cleveland 121-94; Detroit-portland 9491; Miami-philadelph­ia 113-92; New York-denver 114-119 (d2ts); New Orleans-dallas 81-83; Chicago-charlotte 95-89; Houston-san Antonio 105-102; New JerseyOkla­homa City 74-84; MemphisSac­ramento 128-95; Utah-minnesota 108-98.

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