Corriere dello Sport

Ibra re d’italia E arriva Maxi

Lo svedese nominato il migliore del 2011 dai calciatori Il Milan ha in pugno il catanese ma non molla Tevez

- Dalla redazione Alberto Polverosi

MILANO - Ibra ha fatto il cannibale anche di lunedì, unico giorno in cui il calcio, almeno quello di Serie A, dovrebbe dedicarsi al riposo. Ieri, a Milano, questo fenomeno di giocatore è stato premiato dai suoi colleghi come il miglior giocatore dell’anno 2011 e di sicuro, come gol e prestazion­i, è il giocatore ideale per legare la stagione scorsa a quella attuale. Non si chiama più Oscar del calcio, ma Gran Gala del calcio Aic, il senso però non cambia, Ibra resta il numero uno in Italia. Il premio arriva fra l’altro il giorno dopo la doppietta, con gol di tacco (ormai una specialità dello svedese) a Novara. Tempismo perfetto. «Il campionato è più bello così - ha detto Ibra, ringrazian­do Capello - combattuto, perché con tutte le squadre vicine non ti puoi rilassare. La Juventus sta facendo bene bene, ma anche noi» .

Scherza: «Chi vince lo scudetto? L’albinoleff­e...» . Poi

parla sul serio: «Puntiamo a tutti i trofei perché questa è la nostra mentalità. Stiamo crescendo, mi dispiace solo che non ci sia Gattuso» . Che era in sala, applausi.

Il Milan, che ha vinto lo scudetto nel maggio scorso e la Supercoppa Italia ad agosto, ha conquistat­o il ruolo di protagonis­ta della serata nel teatro milanese “Dal Verme”. Nella formazione ideale (anche questa votata dagli iscritti dell’aic, oltre agli allenatori e agli ex ct) ci sono Nesta e Thiago Silva in difesa, Boateng a centrocamp­o e Ibrahimovi­c in attacco e l’allenatore è Massimilia­no Allegri. Ma non solo. Nel gruppo dei premiati c’è anche Stephan El Shaarawy, come miglior giocatore dell’ultima edizione della Serie B: sono stati i gol e le prodezze col Padova a portare il faraoncino al Milan.

POI NAPOLI E UDINESE - I calciatori italiani hanno votato tanto anche per il Napoli e l’udinese, le grandi e gradite sorprese della scorsa stagione, ma ancora nostre rappresent­anti in Europa, il Napoli con la qualificaz­ione agli ottavi di Champions e

l’udinese ai sedicesimi di Europa League. Nella squadra migliore sono stati eletti tre friulani (Handanovic, Armero e Di Natale) e tre napoletani (Maggio, Hamsik e Cavani). Totò è un habitué di questo premio, ma anche Handanovic ha raggiunto un livello di rendimento che lo mette sul piano dei più grandi. E adesso pensa anche da

grande: «E’ un premio importante, merito anche della squadra. E’ la dimostrazi­one che a Udine sappiamo fare le cose perbene. Anch’io però punto ad arrivare ad una grande squadra e posso riuscirci solo col lavoro, migliorand­o giorno dopo giorno. Lo scudetto? Non abbiamo paura a pronunciar­e quella parola. Sappiamo quello che possiamo fare e lotteremo per tenere il passo delle grandi. Abbiamo due segreti: il lavoro e l’allenatore» . Poi, al momento del premio, la gag con Di Natale. Gli ha detto il capitano: «Samir è forte, ma arriva dietro a Buffon». Il portiere

gli ha risposto: «E prima di

lui c’è Ibra». Allora Totò ha

cercato di rimediare: «E’ bravo, è bravo, altrimenti si arrabbia».

ANCHE L’INTER - Nel 2011 ha vinto “solo” la Coppa Italia, ma anche il club di Moratti ha avuto i suoi rappresent­anti: Ranocchia (ex-aequo con Nesta) e Thiago Motta (ex-aequo con Marchisio). Non ci sono state sorprese: le prime 4 squadre della Serie A attuale, Juve, Milan, Udinese e Inter erano tutte presenti. Se l’è goduta anche la famiglia Pozzo, a cui è andato il premio come miglior società: «Questo premio appartiene in gran parte alla gente che lavora nell’udinese, soprattutt­o a quelli che stanno dietro alle quinte. E poi a tutti i nostri giocatori» ,

ha detto Pozzo senior.

ALLA CARRIERA - I premi alla carriera per Alessandro Del Piero e Fabio Cannavaro ci hanno portato indietro nel tempo. A questi tempi, invece, appartiene il premio fair-play che è andato a Simone Farina, il giocatore del Gubbio che ha denunciato il caso di corruzione. A Capello il premio della critica.

 ??  ?? Zlatan Ibrahimovi­c, 30 anni, è stato premiato ieri sera al Gran Galà dell’aic
Zlatan Ibrahimovi­c, 30 anni, è stato premiato ieri sera al Gran Galà dell’aic
 ??  ?? In alto Pablo Armero (Udinese) calcia il pallone, sul palcosceni­co; a sinistra i quattro milanisti: Stephan El Shaarawy, Thiago Silva, Kevin Prince Boateng e Zlatan Ibrahimovi­c (Ansa)
In alto Pablo Armero (Udinese) calcia il pallone, sul palcosceni­co; a sinistra i quattro milanisti: Stephan El Shaarawy, Thiago Silva, Kevin Prince Boateng e Zlatan Ibrahimovi­c (Ansa)
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