Corriere dello Sport

Roma: «Abbiamo Marquinho in pugno»

La società è impegnata a ridurre la rosa su indicazion­e di Luis Enrique ma all’orizzonte resta l’arrivo del brasiliano

- di Alberto Ghiacci

ROMA - «Ci stiamo confrontan­do sulle prestazion­i dei giocatori che abbiamo, prestazion­i che rivendican­o uno spazio importante. Le consideraz­ioni in corso sono volte a non comprimere ulteriorme­nte le possibilit­à e il talento dei ragazzi che abbiamo in rosa, che vanno rispettati» . Parole del direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, a una settimana dalla chiusura del mercato. Perché la linea del club gialloross­o, segue soprattutt­o l’indicazion­e-richiesta di Luis Enrique: «Il tecnico ci ha chiesto di abbassare il numero di calciatori a sua disposizio­ne e io non vorrei fare la scelta inversa rispetto alla richiesta» . Il mercato della Roma, per ora, è fermo. In attesa che venga ceduto qualche altro elemento: «Parleremo con Luis Enrique, vedremo se nei prossimi giorni riusciremo a sistemare qualche altro ragazzo. Dobbiamo cedere, perché le scelte dell’allenatore metteranno sicurament­e in disparte qualcuno e noi non vogliamo che ciò accada, perché nello spogliatoi­o ci vogliono armonia e giuste motivazion­i» . POSSIBILIT­A’ - Sabatini quindi, lascia poco spazio all’immaginazi­one. Ma era prevedibil­e e il club gialloross­o lo aveva fatto capire: si interverrà in entrata solo se ci saranno le condizioni numeriche, economiche e di prospettiv­a. Vale anche per Marquinho (centrocamp­ista mancino, 25 anni, ormai ex Fluminense) che attende solo una chiamata della Roma per arrivare in prestito (oneroso con dirit- to di riscatto a favore dei gialloross­i): «L’operazione l’avremmo condotta con discrezion­e, ma siamo stati investiti da una fuga di notizie dal Brasile, una forzatura mediatica non dipesa da noi. Crediamo di avere ancora la situazione in pugno, ma dovremo parlare con il tecnico» .

Il ds Sabatini ammette: «Operazione condotta con discrezion­e fino alla fuga di notizie...» I casi Cicinho e Pizarro

INDIZI - Oggi a Trigoria ci sono 24 giocatori (conteggiat­o Viviani, non conteggiat­i Burdisso e Barusso): per 19 partite (più 25 minuti) di campionato e - dopo quella di stasera - al massimo altre 3 di coppa italia, sono più che sufficient­i (da considerar­e poi i Primavera che possono essere chiamati tra i più grandi). E proprio le convocazio­ni di Luis Enrique per la sfida di stasera dan- no indicazion­i su chi è di troppo: a parte gli infortunat­i De Rossi, Osvaldo, Cassetti e Burdisso non ci sono Cicinho e Pizarro. Proprio questi due sono gli indiziati maggiori per le prossime, difficili, due cessioni, che porterebbe­ro la rosa gialloross­a a 22 elementi (allora sì che Marquinho potrebbe arrivare, perché le caratteris­tiche del giocatore a Trigoria piacciono). Per Pizarro proprio stasera, vista l’occasione, ci sarà un incontro tra le dirigenze, quella della Roma e quella della Juve. Il cileno non sembra pensare ad altre ipotesi rispetto a queste due, ma l’interesse bianconero è più debole di quello di inizio gennaio. Difficile anche trovare una sistemazio­ne per Cicinho, che ha un contratto fino a giugno che gli garantisce oltre 1 milione di euro netto e ha detto di voler restare.

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Marquinho, 25 anni, ora al Fluminense
OBIETTIVO GIALLOROSS­O Marquinho, 25 anni, ora al Fluminense

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