Corriere dello Sport

Lodi spegne le polemiche

«A Udine non ero tra i titolari? La prossima volta toccherà a qualcun altro...»

- Di Concetto Mannisi

riposo. Non c’è problema, accetto queste decisioni. Stavolta è toccato a me, magari la prossima volta toccherà a qualcun altro: del resto siamo un gruppo di venticinqu­e persone, mi sembra normale che ci sia spazio per tutti ».

«In campo ho giocato al massimo come al solito, non dovevo dare nessuna risposta Il ko? Tanta sfortuna»

CATANIA - Ha dato la risposta che tutti si attendevan­o. Anche Montella, probabilme­nte, che quando ha deciso di metterlo fuori in vista della partita di Udine una «lacrimucci­a» l’avrà di sicuro versata. Non è facile, del resto, rinunciare al sinistro fatato e alle trame di gioco di uno come Ciccio Lodi: stavolta le esigenze erano altre, è vero, ma visto che ad un certo punto della partita alcune lacune sono emerse, ebbene, ecco tornare a tamburo battente il centrocamp­ista napoletano. Che il suo l’ha fatto, eccome, dimostrand­o che il Catania ha bisogno delle sue idee e della sua capacità di gestire il gioco. Oltreché della sua precisione sui calci da fermo. « Ma io - puntualizz­a Lodi - non dovevo dare alcuna risposta. Il mister mi conosce benissimo, sa cosa posso dare. A Udine, dopo avermi sempre schierato, ha deciso di darmi un turno di

Quando lei è entrato, però, la squadra ha cambiato passo. « Mi ero ripromesso che se Montella mi avesse chiamato avrei dato il massimo. L’ho fatto, ma senza polemica alcuna. Il rigore trasformat­o? Diciamo che non addolcisce la sconfitta. Anzi, fa aumentare il rammarico per quel che si sarebbe potuto ottenere da questa trasferta con la lanciatiss­ima Udinese ». Magari di rigore ce ne poteva essere anche un altro per il Catania. « L’atterramen­to di Bergessio? Mi sa di sì. Ma la cosa che fa più rabbia è che abbiamo preso il gol nel nostro momento migliore, su una ripartenza incredibil­e. Stavamo dominando... ».

Un aspetto da migliorare. Questo è il fatto che si segna poco. « Si deve migliorare sempre, ma è anche vero che contro l’udinese non sempre siamo stati fortunati ». Lei ha timbrato su rigore, nonostante Bergessio le avesse chiesto il pallone. « Conosco fin troppo bene, da ex, Handanovic: sapevo dove si sarebbe buttato ».Anche lui sapeva dove lei avrebbe calciato la sua punizione. « Mi ha detto di aver piazzato tre uomini in barriera e non quattro per non farsi aggirare e per poter seguire meglio le fasi della trasformaz­ione. E’ stato bravo ».

Adesso la classifica è meno brillante di qualche settimana addietro. « Aspettiamo di affrontare i minuti che mancano nella gara contro la Roma. Poi tireremo, eventualme­nte, le somme ». C’è tempo. Sabato arriva il Parma per l’anticipo del pomeriggio. « Una gara da vincere. Torniamo davanti alla nostra gente e adesso c’è fame di successi e di punti dopo le belle prestazion­i che non hanno portato i punti che avremmo meritato. Ce la giocheremo. Statene certi che ce la giocheremo ».

Francesco Lodi, 27 anni

Serse Cosmi, 53 anni

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