Sesso e infortuni: muscoli a rischio?
Cagni consiglia le posizioni e avverte: «Pericolo più grande per i centrocampisti» Ma Tacconi svela...
La storia del calcio è un eterno e mai riuscito dribbling attorno alla camera da letto: occhio a non pestare le tradizioni secolari. Finché succede un imprevisto e allora alziamo tutti lo sguardo dal buco della serratura e scopriamo che - forse - una fidanzata può essere più pericolosa di un terzino carogna.
La storia del calcio è un eterno e mai riuscito dribbling attorno alla camera da letto: occhio a non pestare le tradizioni secolari e la biancheria intima abbandonata per terra. Finché succede un imprevisto e allora alziamo tutti lo sguardo dal buco della serratura e scopriamo che - forse - una fidanzata può essere più pericolosa di un terzino carogna. Ahia, e non era nemmeno entrata in tackle. La notizia di questi giorni è la rivelazione - poi smentita - fatta da Melissa Satta, fidanzata di Kevin Prince Boateng, a Vanity Fair e ripresa dal quotidiano spagnolo Marca.
Brutalmente, o anche o, dipende dai punti di vista: il Boa non ha retto le maratone della Satta, almeno sette e fino a dieci volte alla settimana, e alla fine è caduto, come corpo morto cadde. Infortunato: muscoli flessori della coscia. Stop, fine delle trasmissioni. Anzi, no. Si è scatenato l’inferno di supposizioni e ironie, peraltro confortate dalla tempestiva uscita della ragazza. E dunque: è stato l’eccesso di sesso la causa dell’infortunio? Forse sì, forse no. Forse è stata una trovata pubblicitaria, forse un equivoco. Al di là della smentita della showgirl, resta una domanda di fondo: il sesso fa male ai muscoli di un atleta? Se provi la semirovesciata tra i cuscini o sperimenti posizioni snodabili che neppure una ballerina indiavolata del Bolshoi, non è che alla fine ti strappi? Messa così sembra una di quelle questioni su cui si discuterà fino ai supplementari, recupero incluso. Del tipo: è inutile curare i denti da latte, tanto cadono. Sarà vero? Oppure: chi cena a tarda sera ingrassa di più. Fattene una ragione oppure blinda il frigo. O anche: la caffeina fa bene o no? Si apra il dibattito decaffeinato. Quello che ci interessa, invece, è cercare di alzare un altro velo sullo strato di ipocrisia che copre la questione legata all’attività sessuale del calciatore. Abbiamo chiesto - nelle interviste che potete leggere sotto - ad un allenatore (Gigi Cagni), ad un ex campione (Stefano Tacconi) e ad un medico sociale (Giovanbattista Sisca del Bologna), di affrontare la questione dal loro punto di vista. Da quello che ne è emerso è che non c’è una verità definitiva, tutt’altro.
A noi basti sapere che, oltre il rischio infortunio sul lavoro, esiste pure il rischio infortunio a letto, stiramento più stiramento meno. Non è una novità. Nel nostro calcio è sempre successo: fin da quando le donne avevano la coda, i buoni allenatori preferivano il centravanti sposato perché rendeva meglio negli ultimi sedici metri, l’odore di olio canforato si mescolava allo Chanel n.5, faceva buio presto ed era bello - chiedetelo ai mediani mandrilli degli anni ‘70 e ‘80 - chiudersi in camera da letto e provare di tutto, fuorché la simulazione.
Supposizioni, ironie equivoci e dubbi Ma nel nostro calcio è sempre successo... Da Maradona a Ronaldo i campioni in questo senso non si sono mai risparmiati niente
Viviamo in altri tempi, qui dove la privacy di un qualsiasi esterno di serie B viene spiattellata in rete. Matteo Ferrari, quando stava con la soubrette Ayda Yespica, confessò la sua media: « Se capita anche quattro volte al giorno ». Se capita, ovviamente. Antonio Cassano nella sua biografia ha svelato di aver avuto tra le seicento e le settecento amanti, calcolate per difetto. Fernando Gago, così narrano le cronache, ha fatto i salti con la sua compagna, Pia Martinez, nello spogliatoio dello Stadio Monumental, dopo un Argentina-colombia. I numeri da circo di Cristiano Ronaldo, dell’altro Fenomeno, Ronaldo quello vero, e di Maradona, per dire di tre campioni, sono record omologati dalla Fifa. Insomma, vale tutto, perché quando anche il Kamasutra sdoganerà il 4-3-1-2 potremmo dire di essere entrati ufficialmente in un’altra era, o in un altro campionato. Resta il fatto che infortunarsi ai muscoli della coscia facendo le acrobazie a letto è appena più divertente che farlo sulla trequarti, mentre un terzino in attesa di giudizio sta per entrare in spaccata. L’unica consolazione è che puoi chiamare il massaggiatore, nell’altro caso meglio stare zitti.