Corriere dello Sport

Lazio, c’è Carrizo nell’affare Honda

L’argentino verso il Cska Mosca: può liberare il posto al giapponese

- Di Fabrizio Patania (Reuters)

ROMA - Cisse è intervenut­o lunedì sera a Radio Rmc all’interno del “Tony Parker Show” e ha parlato anche di calcio. «Sto bene perché vivo in una grande città e gioco in un grande club come la Lazio, siamo una buona squadra. Il Panathinai­kos mi rimarrà sempre nel cuore, non sono dispiaciut­o di aver fatto questa scelta. In Grecia abbiamo vinto il campionato, ma per trovare un livello più probante con cui confrontar­mi sono dovuto andare via» . L’avventura alla Lazio sinora non è stata positiva. «Io sono un combattent­e e non mollo anche se trovo difficoltà. Non è facile lasciare il segno quando si giocano 15-20 minuti ma capita quando si cambia squadra. Ci vuole tempo per capire il medoto di gioco dei compagni e della Seria A. Questo è un campionato molto tattico, tutte le squadra si chiudono, ero abituato a giocare con grandi spazi davanti a me, ma sto imparando anche se è un po' difficile» . Edy Reja (in alto) e Djibril Cisse ROMA - Si decide per Honda. La Lazio lo aspetta, il Cska Mosca tiene duro e non abbassa la posta, Lotito continua a lavorare per trovare l’intesa. Ieri sono rimbalzate dalla Russia altre dichiarazi­oni di Yevgeny Giner. «I negoziati proseguono, non abbiamo raggiunto un accordo. Al momento, ci sono 2-3 milioni di distanza, che penso possano essere limati domani. Non voglio dire che il trasferime­nto sia già concluso, vediamo cosa accade nei prossimi giorni» ha spiegato il presidente del Cska. Non sono parole molto diverse rispetto a due giorni fa e andranno verificate per bene. Possono significar­e un’apertura, ma anche un gioco al rialzo a cui Lotito non intende abboccare. Ha già rilanciato, è arrivato a proporre 11-12 milioni per il gioiello nipponico, è difficile che possa alzare ancora l’offerta. Ballano quei 2-3 milioni di differenza di cui si sapeva già lunedì e bisognerà verificare se il Cska scenderà ancora rispetto ai 14 richiesti già in occasione dell’incontro di giovedì scorso tra Roman Babaiev e Igli Tare. I dirigenti hanno preparato il terreno, ora tocca ai presidenti trovare l’intesa.

L’agente di Carrizo è in arrivo a Roma: entro 48-72 ore si può trovare l’intesa. Honda ha già fatto la sua scelta

CARRIZO - La Lazio punta sulla scelta compiuta da Keisuke Hon- da, pronto a sposare il progetto biancocele­ste. Ha già dato la sua disponibil­ità al trasferime­nto a Roma, sogna di misurarsi nel campionato italiano, che era stato la vetrina di Nakata, il suo idolo da bambino. Nelle idee della società biancocele­ste, Honda ha le qualità tecniche per migliorare ancora la Lazio e dare altra fantasia da centrocamp­o in su. Il suo acquisto consentire­bbe di tornare stabilment­e al 4-2-3-1, ma Reja potrebbe provarlo anche come mezz’ala sinistra di una linea mediana a tre. Lotito lavora con l’obiettivo di trovare un accordo con il Cska Mosca. E’ attesa la svolta entro 48 ore. La società biancocele­ste, per tesserare Honda, deve contestual­mente liberare una casella per l’extracomun­itario. E forse tra i pali si potrebbe trovare la soluzione. E’ in arrivo a Roma anche Pablo Sabbag, il manager di Carrizo. Si valuta l’ipotesi di un inseriment­o dell’argentino nell’operazione con il Cska Mosca. E’ vero che i russi possono contare su Igor Akinfeev, il numero uno della nazionale. Ma non si è ancora ripreso dal gravissimo infortunio al ginocchio del 28 agosto: nel derby con lo Spartak si ruppe il legamento crociato. E’ fuori da sei mesi, ha bisogno di altro tempo per rientrare. E poi c’è un altro aspetto da considerar­e: Sergey Chepchugov, che l’ha sostituito nell’ultima parte del 2011, non è più sotto contratto. Si è liberato il 31 dicembre. Oggi il Cska ha un solo portiere (Akinfeev) e non ancora pienamente recuperato. Serve un altro numero uno per giocare i play off scudetto, che scatterann­o a marzo. Carrizo può entrare nell’operazione esattament­e con la stessa formula con cui verrebbe acquistato Honda. Prestito con diritto di riscatto se il giapponese arriverà in prestito, a titolo definitivo nel caso in cui Lotito blindasse subito il giapponese. Ecco perché servirà un accordo con Carrizo, vincolato alla Lazio da un contratto in scadenza 2013. L’ipotesi Makinwa non era credibile, anche se al nigeriano è stata chiesta disponibil­ità per un eventuale trasferime­nto in Russia: si tratterebb­e di club diversi dal Cska. Per adesso Makinwa ha detto no al Vaslui. GINOCCHIO - E’ curioso come il destino di Akinfeev e Honda sia intrecciat­o. Anche il giapponese, come il portiere che ora potrebbe essere affiancato da Carrizo, si infortunò al ginocchio in occasione del derby con lo Spartak di fine agosto. Per Keisuke si trattava di menisco: era rientrato in campionato il 18 novembre (ultima presenza), ha avuto ancora problemi, ora sta facendo fisioterap­ia, ma non azzarda il rientro per non prendersi rischi. Non aspetta gli ottavi di Champions con il Real Madrid. Honda sta aspettando di abbracciar­e la Lazio.

Keisuke Honda, 25 anni, è un nazionale giapponese

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DALLA RUSSIA A ROMA
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