La Milano di Maxi Lopez tra albergo e palestra appeso ad una promessa
MILANO - Ancora un altro giorno, non di più. La lunga attesa di Maxi Lopez, insomma, sta per terminare. Galliani, infatti, ieri a cena da Giannino gli ha promesso che tra stasera, quando con ogni probabilità il giocatore sarà in tribuna ad assistere a Milan Lazio, e domani mattina verrà presa una decisione definitiva, ormai sempre più favorevole all’argentino. L'ad rossonero ha molto apprezzato l'atteggiamento dell'argentino, che si è messo a piena disposizione pur di coronare il suo sogno. Un motivo in più per non trascinare ulteriormente la vicenda. Fino ad ora le prime giornate milanesi del bomber, formalmente ancora del Catania, si sono suddivise tra la sua camera, la hall e la palestra dell'hotel NH in Piazza della Repubblica dove il Milan lo ha sistemato sin dal suo arrivo lunedì scorso. L'albergo è a due passi dalla sede di via Turati, quindi immediatamente raggiungibile per ogni evenienza o emergenza. Peraltro, nel momento in cui dovesse sbloccarsi la situazione, Maxi Lopez non dovrebbe far altro che presentarsi a Milanello per i consueti test fisici previsti per ogni nuovo arrivo in rossonero. L'idoneità sportiva, invece, l'ha già ottenuta a inizio stagione e il Catania ha già fatto pervenire l'attestato al Milan. SU E GIU' - Ad ogni modo, dall'entusiasmo del primo giorno, ovvero quello in cui sono stati definiti tutti gli accordi tra il Milan e il Catania e quelli tra il Milan e Maxi Lopez, martedì era subentrato un pizzico di ansia, che rischiava di attenuare l'emozione per il tanto atteso avvio di una nuova avventura professionale. L'argentino ha sfogato quell'ansia andando in palestra ad allenarsi, dopo essersi fatto recapitare un paio di scarpini. Sul suo volto tirato, però, si leggeva la preoccupazione suscitata dalle voci che man mano montavano attorno alla vicenda Tevez. Andrea e Alessandro D'amico, i suoi procuratori, non l'hanno mollato nemmeno un minuto, confortandolo e sostenendolo continuamente. In serata l'attaccante è andato da Armani Nobu a cenare: a tavola c'erano pure i dirigenti del Padova, alloggiati nello stesso albergo del centro. E Proprio al ristorante è arrivata la notizia della dura presa di posizione del Manchester City su Tevez. ASSISTENTE - Sta di fatto che, ieri, l'animo di Maxi Lopez era decisamente più sereno e tranquillo. Inevitabilmente sarà anche subentrata la noia per giornate forse un po' troppo uguali, ma è innegabile che l'ultima piega presa dagli eventi lo abbia sensibilmente e ulteriormente avvicinato al Milan. Così, in mattinata, l'argentino si è divertito ad assistere i fratelli D'amico nel trasferimento proprio al Padova di un altro loro assistito, ovvero Simone Bentivoglio. Nel pomeriggio, invece, si è rifugiato nuovamente in palestra tra tapis roulant ed attrezzi, stimolato dal desiderio di farsi trovare nelle migliori condizioni per l'imminente chiamata del Milan. Con la speranza, ovviamente, che arrivi il prima possibile.
Maxi Lopez, 27 anni
Il giocatore alloggia in un albergo vicino alla sede rossonera Galliani gli ha garantito una scelta rapida