«Vincere è un dovere Con la Juve sarebbe una sfida affascinante»
MILANO - La semifinale come traguardo minimo e di fatto obbligato. A San Siro arriva la Lazio e Massimiliano Allegri illustra a dovere la situazione: « Abbiamo il dovere di passare il turno perché la Coppa Italia è un obiettivo stagionale », sentenzia il tecnico rossonero, che non vuole passi indietro rispetto a quanto raggiunto l'anno scorso. Allora, il percorso del Milan si arenò proprio in semifinale contro il Palermo. Ora, invece, superata la Lazio, la prospettiva è quella di affrontare la Juventus: « Giocarsela con i bianconeri sarà una sfida affascinante. L'entusiasmo che si avverte a Torino nasce da due annate tribolate, in più lo stadio nuovo è un forte richiamo. La speranza è che domani sera (stasera, ndr) a San Siro ci sia più gente rispetto al Novara (meno di 2 mila paganti, ndr)». VIETATO SBAGLIARE - Anche il sostegno del pubblico potrebbe essere importante per oltrepassare un ostacolo che Allegri ritiene insidioso. « La Lazio è in forma: ha battuto l'atalanta e ha perso immeritatamente contro l'inter. Andiamo sempre in campo per vincere, tanto più che se perdi poi i malumori te li trascini dietro ». L'approdo in semifinale, peraltro, costringerebbe i rossoneri a un vero tour de force prima di arrivare al confronto di Champions con l'arsenal, con impegni che si susseguiranno ogni 3 giorni. La stagione, insomma, sta entrando nella sua fase più calda e così Allegri lancia un altro dei suoi avvertimenti. « Abbiamo superato la metà della stagione, perciò che sia Coppa Italia, campionato o Champions non sono più concessi errori, perché non c'è più margine per rimediare. Significa che ogni appuntamento deve essere affrontato nella maniera giusta. Credo che il Milan abbia ancora margini di crescita, ma occorre aumentare l'intensità di gioco per migliorare le nostre prestazioni». SORPRESA EL SHAARAWY - Contro i biancocelesti, non ci sarà Ibrahimovic che partirà dalla panchina. Mentre, con Seedorf trequartista (« Ora sta benissimo, deve solo mettere minuti nelle gambe »), El Shaarawy, Robinho e Inzaghi si contenderanno i due posti da titolari. « Rispetto a un paio di mesi è diventato un giocatore completamente diverso - sottolinea Allegri a proposito del "Piccolo Faraone" - . E' cresciuto molto e anche in maniera inaspettata, per l'età che ha ». Parole eloquenti, che spingono a pensare ad un Superpippo nuovamente sacrificato in panchina. Per il resto, è assai probabile l'esordio in rossonero di Mesbah, nei panni del terzino sinistro. Magari per scaldare il posto ad Emanuelson, il cui percorso da trequartista potrebbe essersi concluso con il primo tempo di Novara. « E' normale che da esterno o da mezz'ala renda di più. Dietro le punte continua a mancargli la giocata decisiva. E non mancano le alternative, vale a dire Robinho, Merkel e lo stesso Seedorf ».
«La Lazio è in forma con l'inter non meritava il ko. El Shaarawi? Che crescita!». Sarà titolare con Robinho-seedorf
COMUNQUE FORTUNATO - Ad ogni modo, Allegri si sente un allenatore « fortunato », perché, chiunque arrivi in attacco, « il Milan mi metterà a disposizione un giocatore importante. E Maxi Lopez non è certo un ripiego, altrimenti non l'avremmo scelto. Vivo con serenità la situazione, la società sa perfettamente cosa fare e come comportarsi ». Al di là di un nuovo attaccante, il tecnico livornese non sembra avere altri desideri per il mercato, almeno pubblicamente. «Di centrocampisti ne ho in abbondanza. Flamini tra poco sarà riaggregato alla squadra, mentre Aquilani è sulla via del recupero ».
Massimiliano Allegri, 44 anni, da due al Milan
30 Roma, 13 Nesta, 19 Zambrotta, 23 Ambrosini 28 Emanuelson, 9 Inzaghi, 11 Ibrahimovic. Cassano, Aquilani, Yepes, Boateng, Pato, Strasser, Gattuso, Flamini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Merkel, Nocerino, Robinho.
Gervasoni di Mantova
Guardalinee
Quarto uomo
1 Bizzarri, 20 Biava, 5 Scaloni, 78 Zauri, 24 C. Ledesma, 81 Del Nero, 25 Klose. sponibili: Radu, Brocchi, Mauri, Kozak, Alfaro, Cana. Squalificati: nessuno. nessuno.