Errore tecnico, Bassano-pergocrema si deve rigiocare!
L’arbitro sbaglia il destinatario del cartellino giallo, le immagini televisive svelano l’errore e il giudice sportivo dispone la ripetizione della gara. La sentenza del notaio Pasquale Marino non passerà inosservata perché a livello professionistico uno scambio di persona non ha mai portato alla ripetizione di una partita. E’ chiaro che la questione non è definitivamente chiusa perché il Pergocrema (Prima Divisione, girone B) che quella gara aveva vinto non accetterà di rigiocarla senza combattere. Scontato, quindi, il ricorso alla Corte di Giustizia Federale. Nel frattempo, la Virtus Bassano, difesa dall’avvocato Mattia Grassani, festeggia con moderazione: «Siamo tranquilli, a noi è sembrato giusto fare reclamo dopo aver riscontrato una anomalia e in tal senso è stata importante la prova televisiva» , sottolinea il ds, Stefano Braghin. La storia, decisamente inconsueta, ruota intorno a una vecchia conoscenza del calcio italiano in generale e napoleta-
no in particolare: Inacio Pià. ERRORE - Il palcoscenico è Bassano del Grappa (proprietario della squadra è Renzo Rosso, dinamico imprenditore tessile, noto per i jeans Diesel): in campo contro la squadra locale il Pergocrema. A un minuto dalla fine del tempo regolamentare, Pià si presenta su dischetto del rigore e porta in vantaggio la squadra lombarda. Il fattaccio nel recupero, tre minuti dopo il gol. L’arbitro ammonisce il numero 10, Guidetti. Fischio finale, tutti a casa. Ma Quelli del Bassano rivedendo le immagini televisive si rendono conto che le cose non sono andate come dice l’arbitro, Giorgio Peretti della sezione di Verona. L’ammonito non è il numero 10 ma il numero 9, cioè Pià che, però, era stato ammonito al 39’ della ripresa e perciò andava espulso per doppio «giallo». Nel ricorso elaborato da Grassani, i vene- ti lamentano di essere stati danneggiati perché non hanno potuto giocare gli ultimi quattro minuti in superiorità numerica. A sostegno delle proprie tesi, il Bassano presenta le immagini televisive e il giudice sportivo accerta «che la documentazione esibita offre piena garanzia tecnica e documentale».
Un giallo a Guidetti nel finale, ma il cartellino era invece per Pià (già ammonito): un errore che crea un precedente
MOTIVAZIONE - Il caso è spinoso perché il giudice può dare l’impressione di sostituirsi al signor Peretti. Marino, però, obietta che la «Giustizia sportiva non si sostituisce all’arbitro in una valutazione tecnica ma si limita a prendere atto dell’errore accertato» . E per approfondire ulteriormente l’accertamento, Marino chiede al direttore di gara un supplemento di referto. La risposta dimostra che nella vicenda la «terna» è andata un po’ in confusione. Peretti dice, infatti, che sul taccuino non annotava alcun numero in quanto convinto che «il numero di ma- glia del giocatore ammonito fosse il 10» . Non solo: l’arbitro ammette che nessuno dei suoi collaboratori si è reso conto dello scambio di persona.
Il giudice, dopo aver visionato le immagini televisive e letto il supplemento di referto, è giunto alla conclusione che l’arbitro ha sbagliato e che il suo errore tecnico ha prodotto un danno al Bassano. Conseguenza: il cartellino giallo viene ora sventolato sul volto di Pià che è stato conseguentemente squalificato per una giornata; soprattutto la partita in base all’articolo 17 n.4 lettera c del codice di giustizia sportiva dovrà essere ripetuta perché la gara per «gli ulteriori quattro minuti di durata non si è svolta con gli equilibri tecnici che la corretta applicazione del regolamento avrebbe comportato». Ma nella sentenza c’è anche una censura per i collaboratori di Peretti: «Stupisce che alcuno degli altri soggetti autorizzati alla redazione degli atti ufficiali non abbia rilevato la clamorosa inadempienza del direttore di gara».
Pià quando giocava a Napoli BASSANO (4-3-3): Grillo 6,5; Toninelli 5,5 Bonetto 6 Drudi 5,5 Basso 6,5; Correa 6 Lorenzini 6,5 Morosini 5,5 (15' st Proietti 6); Gasparello 6 Degasperi 6 Guariniello 6 (27' st Galabinov 6). All.: Jaconi. PERGOCREMA (4-4-2): Cicioni 7; Celjac 6 Rizza 6 Cuomo 6,5 Fabbro 6; Coletti 6 (36' st Cazzamalli sv) Tortolano 5,5 (43' st Mattia sv) Romondini 6 Pià 6,5; Guidetti 6 Babu 5,5 (36' st Adelke sv). All.: Brini. ARBITRO: Peretti di Verona. Guardalinee: Giampetruzzi e Carovigno. MARCATORE: 44' st Pià rig. AMMONITI: Tortolano, Pià, Guidetti (P); Guariniello, Correa, Gasparello, Lorenzini, Degasperi, Drudi (B).
Siracusa 38 (*3); Trapani 37; Spezia 33; Cremonese (*6), Carrarese, Sudtirol, Lanciano 31 (*1); Portogruaro, Barletta 30; Pergrocrema 26 (*1); Triestina 25; Frosinone 23; Larina 21; Andria 20; Prato, Piacenza 18 (*4); Feralpi 16; Bassano 15. (*= punti di penalizzazione).