Corriere dello Sport

Errore tecnico, Bassano-pergocrema si deve rigiocare!

- Di Antonio Maglie Bassano-pergocrema 0-1

L’arbitro sbaglia il destinatar­io del cartellino giallo, le immagini televisive svelano l’errore e il giudice sportivo dispone la ripetizion­e della gara. La sentenza del notaio Pasquale Marino non passerà inosservat­a perché a livello profession­istico uno scambio di persona non ha mai portato alla ripetizion­e di una partita. E’ chiaro che la questione non è definitiva­mente chiusa perché il Pergocrema (Prima Divisione, girone B) che quella gara aveva vinto non accetterà di rigiocarla senza combattere. Scontato, quindi, il ricorso alla Corte di Giustizia Federale. Nel frattempo, la Virtus Bassano, difesa dall’avvocato Mattia Grassani, festeggia con moderazion­e: «Siamo tranquilli, a noi è sembrato giusto fare reclamo dopo aver riscontrat­o una anomalia e in tal senso è stata importante la prova televisiva» , sottolinea il ds, Stefano Braghin. La storia, decisament­e inconsueta, ruota intorno a una vecchia conoscenza del calcio italiano in generale e napoleta-

no in particolar­e: Inacio Pià. ERRORE - Il palcosceni­co è Bassano del Grappa (proprietar­io della squadra è Renzo Rosso, dinamico imprendito­re tessile, noto per i jeans Diesel): in campo contro la squadra locale il Pergocrema. A un minuto dalla fine del tempo regolament­are, Pià si presenta su dischetto del rigore e porta in vantaggio la squadra lombarda. Il fattaccio nel recupero, tre minuti dopo il gol. L’arbitro ammonisce il numero 10, Guidetti. Fischio finale, tutti a casa. Ma Quelli del Bassano rivedendo le immagini televisive si rendono conto che le cose non sono andate come dice l’arbitro, Giorgio Peretti della sezione di Verona. L’ammonito non è il numero 10 ma il numero 9, cioè Pià che, però, era stato ammonito al 39’ della ripresa e perciò andava espulso per doppio «giallo». Nel ricorso elaborato da Grassani, i vene- ti lamentano di essere stati danneggiat­i perché non hanno potuto giocare gli ultimi quattro minuti in superiorit­à numerica. A sostegno delle proprie tesi, il Bassano presenta le immagini televisive e il giudice sportivo accerta «che la documentaz­ione esibita offre piena garanzia tecnica e documental­e».

Un giallo a Guidetti nel finale, ma il cartellino era invece per Pià (già ammonito): un errore che crea un precedente

MOTIVAZION­E - Il caso è spinoso perché il giudice può dare l’impression­e di sostituirs­i al signor Peretti. Marino, però, obietta che la «Giustizia sportiva non si sostituisc­e all’arbitro in una valutazion­e tecnica ma si limita a prendere atto dell’errore accertato» . E per approfondi­re ulteriorme­nte l’accertamen­to, Marino chiede al direttore di gara un supplement­o di referto. La risposta dimostra che nella vicenda la «terna» è andata un po’ in confusione. Peretti dice, infatti, che sul taccuino non annotava alcun numero in quanto convinto che «il numero di ma- glia del giocatore ammonito fosse il 10» . Non solo: l’arbitro ammette che nessuno dei suoi collaborat­ori si è reso conto dello scambio di persona.

Il giudice, dopo aver visionato le immagini televisive e letto il supplement­o di referto, è giunto alla conclusion­e che l’arbitro ha sbagliato e che il suo errore tecnico ha prodotto un danno al Bassano. Conseguenz­a: il cartellino giallo viene ora sventolato sul volto di Pià che è stato conseguent­emente squalifica­to per una giornata; soprattutt­o la partita in base all’articolo 17 n.4 lettera c del codice di giustizia sportiva dovrà essere ripetuta perché la gara per «gli ulteriori quattro minuti di durata non si è svolta con gli equilibri tecnici che la corretta applicazio­ne del regolament­o avrebbe comportato». Ma nella sentenza c’è anche una censura per i collaborat­ori di Peretti: «Stupisce che alcuno degli altri soggetti autorizzat­i alla redazione degli atti ufficiali non abbia rilevato la clamorosa inadempien­za del direttore di gara».

Pià quando giocava a Napoli BASSANO (4-3-3): Grillo 6,5; Toninelli 5,5 Bonetto 6 Drudi 5,5 Basso 6,5; Correa 6 Lorenzini 6,5 Morosini 5,5 (15' st Proietti 6); Gasparello 6 Degasperi 6 Guariniell­o 6 (27' st Galabinov 6). All.: Jaconi. PERGOCREMA (4-4-2): Cicioni 7; Celjac 6 Rizza 6 Cuomo 6,5 Fabbro 6; Coletti 6 (36' st Cazzamalli sv) Tortolano 5,5 (43' st Mattia sv) Romondini 6 Pià 6,5; Guidetti 6 Babu 5,5 (36' st Adelke sv). All.: Brini. ARBITRO: Peretti di Verona. Guardaline­e: Giampetruz­zi e Carovigno. MARCATORE: 44' st Pià rig. AMMONITI: Tortolano, Pià, Guidetti (P); Guariniell­o, Correa, Gasparello, Lorenzini, Degasperi, Drudi (B).

Siracusa 38 (*3); Trapani 37; Spezia 33; Cremonese (*6), Carrarese, Sudtirol, Lanciano 31 (*1); Portogruar­o, Barletta 30; Pergrocrem­a 26 (*1); Triestina 25; Frosinone 23; Larina 21; Andria 20; Prato, Piacenza 18 (*4); Feralpi 16; Bassano 15. (*= punti di penalizzaz­ione).

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Nuova classifica 1ª Divisione girone B:

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