«L’italia vuole un Europeo da protagonista»

Patias: In ritiro abbiamo lavorato benissimo, il clima è quello giusto, siamo pronti per disputare un torneo di primissimo piano

Una settimana, soltanto una settimana. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: l’europeo è alle porte e l’italia del futsal fa grandi passi verso l’inizio dell’avventura continentale. La Croazia non è mai stata così vicina e il percorso iniziato un anno fa, con il girone di qualificazione vinto a Lasko (Slovenia), è arrivato al momento più importante. Quello in cui il lavoro di un biennio può finalmente dare i suoi frutti.

Da sette giorni, gli azzurri sono in ritiro a Genzano, dove il ct Roberto Menichelli ha cementato il gruppo, provando gli schemi necessari per battere Turchia e Russia (rivali nel gruppo C) e regalarsi la possibilità di proseguire il cammino che porta alla finalissima di Zagabria, in programma l’11 febbraio. Ieri, al Palacesaroni, si è giocato il secondo e ultimo test amichevole: dopo il 5-0 alla Sporting Lodigiani (serie C2 laziale), ieri è toccato dell’artena fare da “sparring partner” agli azzurri. 8-1 il finale, con tripletta di Patias e reti di Forte, De Luca, Lima, Nicolodi e Vampeta (che nella ripresa ha sbagliato un rigore). Detto dell’emozione di Daniele Rocchi nel segnare il gol della bandiera dell’artena, da sabato si farà sul serio: l’italia partirà alle 18 alla volta di Spalato con un volo da Fiumicino e mercoledì esordirà contro i turchi, in una gara da vincere a tutti i costi per guadagnare i quarti di finale e regalarsi la chance di giocarsi il primo posto con la Russia. PRIME SCELTE - Se lunedì Menichelli aveva diviso il gruppo in due tronconi (uno in campo con la Lodigiani, l’altro ad allenarsi), ieri il ct ha fatto disputare un tempo a tutta la rosa, esclusi i due portieri Mammarella e Barigelli (che hanno lavorato in palestra) e Luca Leggiero, che per tutta la settimana ha seguito un programma differenziato per un problema al polpaccio sinistro. Il giocatore del Promomedia Sport Five Putignano ha intensificato i ritmi, provando cambi di direzione e tiri in porta. Oggi è in programma l’ultimo allenamento a Genzano, al termine del quale Menichelli farà la prima «scrematura», diramando la lista di coloro che prenderanno l’aereo per Spalato. Dove, con tutta probabilità, non ci saranno soltanto i 14 che il c.t. inserirà nella lista ufficiale (da presentare alla UEFA entro martedì 31, alla vigilia dell’esordio con i turchi), proprio per poter scegliere fino all’ultimo giorno il roster migliore per l’europeo. CARICA PATIAS - Il pivot dell’asti Acqua Eva, vincitore di due scudetti nelle ultime due stagioni con le maglie di Montesilvano e Marca Futsal, ieri ha scaldato i motori, segnando una tripletta all’artena: per Alessandro Patias, quello croato sarà il primo Europeo con la maglia della nazionale italiana. I compagni che erano a Debrecen gli avranno sicuramente raccontato la beffa di due anni fa, quando la corsa degli azzurri si interruppe nei quarti di finale, ai calci di rigore con la Repubblica Ceca. Una beffa da tenere bene a mente e da cancellare con un grande Europeo: «In questa settimana credo che la squadra abbia lavorato benissimo – ammette - c’è il clima giusto e siamo pronti e carichi per un Europeo che vogliamo vivere da protagonisti. Le due amichevoli sono servite per mettere a punto i giusti automatismi, e portare in gara quello che abbiamo provato durante gli allenamenti. Siamo convinti di poter dire la nostra già dalla partita con la Turchia, fondamentale per capire il nostro valore».

Alessandro Patias, 26 anni, al tiro. E’ fra gli azzurri più in forma