INGHILTERRA - COPPA DI LEGA: LIVERPOOL-MANCHESTER CITY 2-2 (and. 1-0) Mancini saluta un altro obiettivo: Liverpool in finale
Il City si illude due volte con De Jong e Dzeko. I Reds lo agguantano con Gerrard (su rigore) e Bellamy
delle grandi occasione per la Kop. Dalglish, dopo la sfuriata seguita alla sconfitta con il Bolton, preferisce Kuyt a Carroll, Gerrard a ridosso del centravanti, Bellamy e Downing sulle fasce. Trazione anteriore quindi. Già al 4' il Liverpool dovrebbe andare in vantaggio. Kolarov sbaglia il rinvio, palla a Josè Enrique a pochi metri dalla porta. Lo spagnolo calcia a botta sicura, ma Hart si supera parando di piede. Al 18' Adam scalcia Dzeko in area, l'arbitro Dowd non vede. City con il possesso palla, Liverpool con il coltello tra i denti.
Alla mezz'ora però, con una buona dose di fortuna, gli ospiti passano in vantaggio. Silva parte in serpentina, attira su di se mezza difesa dei Reds e serve De Jong. Il mastino olandese scivola al momento di calciare ma la sfera prende una traiettoria strana e s'infila in porta alla sinistra di Reina. City in vantaggio, si riparte da zero. ANCORA UN RIGORE - Ma la fortuna - si sa - va e viene. E al 40' l'arbitro Dowd è decisamente sfortunato, quasi quanto il City. Agger scarica un tiro verso la porta di Hart, Richards interviene in scivolata, il pallone gli sbatte sulla gamba e poi s'impenna e gli fini- sce sul braccio. Dowd comanda il rigore, tra l'incredulità dei giocatori di Mancini. Gerrard trasforma e ringrazia.
Fuori l'inguardabile Savic nell'intervallo, dentro Aguero, City che passa al 4-4-2. Al 22' Si sveglia Kolarov che lascia partire un cross perfetto deviato in porta da Dzeko per l'1-2. A un quarto d'ora dal termine però la «zanzara» Bellamy, l'ex di turno, trova la... puntura vincente dopo un 1-2 in area. E' il 2-2 che spalanca le porte di Wembley - dove il 26 febbraio affonteranno il Cardiff - a King Kenny Dalglish e al suo popolo di Reds. Il Manchester City di Roberto Mancini in lotta per Premier ed Europa League (Ap)