«Vedrete l’orgoglio Reggina»
Nicolas Viola: Siamo determinati, risponderemo ai fischi con una grande partita a Grosseto
COSTRUZIONE - La Reggina riparte dalle due perle di uno dei giocatori più rappresentativi per costruire il suo prossimo futuro e ripristinare il rapporto con i tifosi. «I gol, pur se belli - sottolinea Viola - esaltano solo se aggiungono punti in classifica. Quello di Modena ha aiutato la squadra a conquistare il pareggio. Bello ed inutile, ai fini de risul- REGGIO CALABRIA- Due perle di qualità in un momento di grande difficoltà per la Reggina. A regalarle ci ha pensato Nicolas Viola, 22enne di Taurianova, da sempre amaranto perché figlio del sant'agata, centrocampista talentuoso al quale la società ha affidato il compito di guidare la squadra. Due sinistri di rara precisione ed efficacia nelle due partite con Gregucci sulla panchina amaranto: quello a volo nel pareggio finale di Modena e, poi, la pennellata su calcio piazzato contro il Padova nel disastroso 4-1 per i veneti. tato, quello contro il Padova» . Bisogna andare, allora, alla ricerca della terza rete consecutiva sperando che abbia un peso specifico maggiore. «Sarebbe tutto più bello. L'idea di riuscire a segnare a Grosseto mi accompagna costantemente. Provo tutti i giorni, con Emerson e Bonazzoli, a calciare le punizioni e le conclusioni dalla distanza. Sto pensando, anche, alla possibilità che un mio tiro venga deviato da un avversario, magari al 90', e che serva a conquistare tre punti nella prossima trasferta» . ORGOLGIO - Un sentimento reggino ed amaranto per dare una lettura diversa sul comportamento della squadra durante la brutta partita contro il Padova ed anticipare il comportamento futuro. «Già a Grosseto - dice il centrocampista - dovremo dimostrare tutto il nostro orgoglio anche per dire ai nostri tifosi che la Reggina non è quella di lunedì sera. Sono mancati cuore, grinta e determinazione. E' stata una sensazione strana, incomprensibile per certi versi, co- sì come hanno sottolineato negli spogliatoi il presidente Foti e l'allenatore Gregucci» . Viola che rappresenta presente e futuro della Reggina ricorda i fischi del Granillo e le ragioni dei tifosi. «I fischi fanno male ma possono starci in alcuni momenti. Lo spettacolo che abbiamo offerto non è stato quello atteso dalla nostra gente. La nostra delusione è stata cocente ed infinita» . RIPARTENZA - Chiara la strategia di Viola, punto forte del gruppo giovane voluto e curato da Lillo Foti, per riportare, immediatamente, la Reggina tra le protagoniste del campionato. «C'è determinazione in tutti noi - racconta -. Il particolare è stato colto dal nostro allenatore nel quotidiano confronto con la squadra. La carica è quella giusta. Perciò vogliamo ripartire dallo sfogo dei nostri sostenitori per ritrovare le certezze che appartengono a questa Reggina. Gli obiettivi sono sempre a portata di mano. La ripresa è già partita» .
Nicolas Viola, 22 anni, tre gol in questa stagione