PALLANUOTO Il Settebello alza un muro E’ semifinale!
La grinta di Sara Errani, 24 anni. Con la Kvitova non è bastata LA CLASSIFICA - La Errani lunedì guadagnerà 14 posizioni nel ranking Wta, passando da 48 a 34 (il suo best ranking è 31, nel febbraio 2009). Situazione ancora apertissima per la posizione di numero 1 (ieri notte si sono disputate le semifinali Clijsters-azarenka e SharapovaKvitova): toccherà alla Kvitova, se gli Open saranno suoi o della Clijsters; alla Azarenka o alla Sharapova, se a Melbourne trionferà una delle due. e invece mi sono tirata su e abbiamo portato a casa la partita. Ora una giornata di riposo e poi la finale».
Dopo questo gran torneo, ti farai un bel regalo?
«La finale di doppio, considerato quanto fossi stanca, è già un regalo, anche se non tutti considerano il doppio in modo adeguato. Per il resto, quando ho voglia di qualcosa, di solito me la prendo. In questo momento non penso a niente di particolare, magari appena mi verrà in mente qualcosa...».
(2-1, 3-2, 3-1, 1-0) - ITALIA: Pastorino, Perez 2, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari 1, Gallo 1, Presciutti 3, Fiorentini 1, Aicardi, Lapenna 1, Volarevic. All. Campagna. GERMANIA: Tchigir, Wollthan, Schroedter, Real, M. Stamm, Politze 1, Bukowski, Schueler, Kreuzmann, Oeler 3 (1 rig), Schlotterbeck, Roebing, Kong. All. H. Stamm. Arbitri: Levin (Isr) e Stavridis (Gre). Note: uscito per limite di falli Giorgetti a 7’18” tt. Espulso Schroedter per entrata illegale a 1’36” pt: sul conseguente rigore, traversa di Figlioli. Superiorità numeriche; Italia 3/7 (+1 rigore fallito), Germania 2/10 (+1 rigore). EINDHOVEN - Il Settebello di Alessandro Campagna non fallisce un colpo. Agli Europei di Eindhoven (Ola) arriva la quarta semifinale consecutiva, dopo quelle degli Europei 2010 (poi fu argento), della World League (argento) e dei Mondiali 2011 (oro). Vittima di giornata la Germania, contro cui non perdiamo da quattro anni. I ragazzi di Hagen Stamm non sono
«Abbiamo battuto la Germania più forte degli ultimi anni e ci sentiamo più leggeri» . Christian Presciutti, 29 anni, firma il quarto gol azzurro Il veneziano ha segnato una tripletta stati battuti, sono stati travolti da un Settebello perfetto in difesa - appena due reti e un rigore subiti in inferiorità numerica - e micidiale in contrattacco. Il modo migliore per evitare il corpo a corpo con i tedeschi, che eccedono in aggressività e vedono Schroedter espulso dopo appena 1’36”. Figlioli stampa il conseguente rigore sulla traversa, ma gli azzurri non si smontano.
Un gol di margine nel primo tempo, due nel secondo e nel terzo non c’è già più storia. Lapenna, Perez e Fiorentini scavano una voragine tra loro e la Germania.
«I ragazzi sono stati splendidi - gongola il c.t. Campagna - Hanno reso facile una gara difficile. E la condizione migliora di partita in partita» .
Domani ci attende la Serbia, che ci battè in finale di World League a Firenze (8-7), ma contro cui gli azzurri si sono rifatti con gli interessi nella finalissima iridata di Shanghai (8-7 dts).
«Giocare contro di loro è sempre stimolante» sintetizza Campagna. E il capitano Maurizio Felugo fa eco: