Anderson & C. più lucidi
MODENA - MONZA 3-1 (35-33, 25-21, 25-27, 25-17). CASA MODENA: Dennis 35, Esko 6, Martino 6, Sala 12, Yosifov 7, Kooy 2, Anderson 22, Manià (L), Carletti 1, Bellei 2, Piscopo 1. Ne Casoli, Catellani. Allenatore Bagnoli. ACQUA PARADISO: Conte 18, Nikic 7, Buti 7, De Cecco 1, Gavotto 14, Shumov 1, Rossini (L), Rooney 7, Roumeliotis 1, Molteni, Kaszap, Ciabattini, Forni 3. Allenatore: Zanini. ARBITRI: Pasquali e Santi Durata set 39', 28', 32', 27'. Spettatori 3200, incasso di 19.100 euro.
Le cifre - Casa Modena bs 22, ace 7, muri 15, ricezione positiva 59%, perfetta 31%, attacco 59% ; Acqua Paradiso Monza bs 9, ace 6, muri 13, ricezione positiva 59%, perfetta 28%, attacco 45% .
La chiave: la capacità di Modena di sfruttare i momenti-chiave.
Il migliore - Dennis, decisivo con 35 punti mostruosi. MODENA - Modena vince e si guadagna un posto al sole, o meglio, a Roma. E' stato l'ennesimo rendez vous di una storia infinita. Lo scorso anno furono cinque gare nei quarti dei playoff e alla fine, per un pelo, vinse Modena, quella stessa Modena che poi fece tremare Trento. Ieri, Monza e Casa Modena si ritrovavano di fronte ad appena quattro giorni da quella che in campionato era stata una sfida per nulla tirata, per niente incerta e chiusa in poco più di un'ora dagli uomini di Zanini. Pronostico, dunque, incerto. Il grande spettacolo questa volta è ritornato al Palapanini, a partire dal primo set infinito e vibrante, lungo quaranta minuti e sessantotto punti.
Lo vince Modena, grazie soprattutto ad uno strepitoso ed immarcabile Dennis, ed è stato un set da tregenda: punteggio sempre in bilico, con rapidi capovolgimenti, prodezze (con Dennis e Nikic avanti a tutti) e tanti errori, chiuso dopo quasi un tempo calcistico da un muro di Sala, lo stesso che aveva sbagliato l'ultimo punto del primo set a Monza, che segnò l'inizio della fine per Modena. Competitiva e veloce nella prima partita, Monza scompare nella seconda, lasciando spazio ad Esko e compagni nonostante i ripetuti cambi e le stimolazioni in panchina di Zanini. Ma De Cecco, splendido all'inizio, è un po' offuscato e con lui
Angel Dennis di conseguenza, tutta l'acqua Paradiso e così Modena, che non era mai riuscita nemmeno in un frangente ad essere avanti di tre sui rivali, vi riesce sul 7-4, un margine che non abbandonerà più. GAVOTTO - Nonostante Gavotto non voglia arrendersi e suoni la carica per i suoi ancora sul 23-18, al secondo set point, ancora Dennis mette a terra la palla del secondo punto. Standing ovation per l'italo-cubano. Decisamente più combattuto ed incerto il terzo parziale. La differenza la fanno i tre set point per l'acqua Paradiso, che grazie ad un errore di Dennis, porta a casa il parziale. Si va così al quarto, l'inerzia è tutta per gli ospiti prima del break ad opera di Esko-sala che crea uno scalino di tre punti (1411). Gap bissato dal secondo strappo, per opera questa volta di Anderson ed ancora del palleggiatore che regalano il 20-16 a Modena, irrecuperabile per Monza.