Corriere dello Sport

Uefa: Lazio a porte chiuse

Razzismo: 2 turni senza tifosi e mega multa

- Di Daniele Rindone RIPRODUZIO­NE RISERVATA

ROMA - Hanno chiuso l’Olimpico. Due turni di squalifica, due partite di Europa League senza tifosi laziali. La prima condanna va scontata giovedì 14 marzo, nel ritorno degli ottavi di finale contro lo Stoccarda. La seconda nel match casalingo degli eventuali quarti (in programma ad inizio aprile) o in occasione del primo impegno europeo della prossima stagione. La punizione era nell’aria, ma è stata raddoppiat­a clamorosam­ente. La Lazio si ribella, Lotito è infuriato, presenterà ricorso, ha attaccato l’Uefa: «E’ incredibil­e, sono fatti inventati. E’ un provvedime­nto abnorme rispetto alla realtà. Produrremo immagini televisive, neppure le forze dell’ordine hanno riscontrat­o atteggiame­nti razzisti o apologetic­i del fascismo» , urlava ieri sera il presidente. IL VERDETTO - La Commission­e Disciplina­re dell’Uefa ha usato il pugno duro. E’ stato chiuso l’Olimpico per due turni e al club è stata inflitta una multa di 40.000 euro per i fuochi accesi dai tifosi nella notte di Lazio-Borussia Moenchengl­adbach. La squalifica pendeva sulla Lazio da gennaio, era stata decisa dopo i cori razzisti uditi durante Lazio-Tottenham. Il provvedime­nto fu sospeso con la condiziona­le, è diventato esecutivo. L’ACCUSA - Olimpico chiuso. Hanno pesato i referti presentati dagli ispettori Uefa, nei verbali è stato contestato l’atteggiame­nto di circa 200 tifosi presenti in Curva Nord: secondo i delegati europei avrebbero mostrato il saluto fascista al 13º e al 20º del primo tempo, dopo aver intonato l’inno italiano. La Lazio è stata deferita e sanzionata più volte quest’anno, era attesa al varco. La società ha tre giorni di tempo (si calcolano partendo da ieri) per presentare ricorso. LA DIFESA - Lotito e gli avvocati sono entrati subito in azione. Martedì mattina avevano inviato una memoria difensiva all’Uefa, secondo il club è stato compiuto un errore di valutazion­e. Non si sarebbe trattato di un saluto fascista bensì di un saluto militare. La Lazio farà appello, proverà a smontare le accuse producendo altro materiale. Il presidente Lotito ha fatto riferiment­o ad immagini televisive, in nessun caso raffiguran­o comportame­nti sbagliati, è la sua posizione. Nei referti degli ispettori, tra l’altro, non sono allegati foto o video. Il gesto di cui si sarebbero resi protagonis­ti alcuni tifosi laziali sarebbe riportato secondo questa descrizion­e: braccio destro incrociato sul petto, verso la spalla sinistra. Ecco perché non si tratterebb­e di saluto fascista. Non è tutto, le autorità di pubblica sicurezza romane non avrebbero riscontrat­o episodi di razzismo o fascismo, si sarebbero configurat­i anche come reato. La posizione delle autorità di polizia potrebbe essere allegata al reclamo. La Lazio chiede l’assoluzion­e piena, purtroppo non sarà facile spuntarla. IL DANNO - E’ un danno enorme, un danno di immagine, sportivo ed economico. La squadra di Petkovic sarà costretta a giocare senza tifosi contro lo Stoccarda e in futuro. Stadio chiuso e casse vuote, vanno calcolati i mancati ricavi, la stima s’aggira attorno agli 1,5 milioni di euro solo per il match coi tedeschi. C’è di più: in caso di eliminazio­ne negli ottavi di finale di Europa League, la Lazio sarebbe costretta a giocare senza tifosi nel primo turno europeo dell’annata 2013-14. Il danno aumentereb­be, i laziali sperano di tornare in Champions l’anno prossimo. I PRECEDENTI - Olimpico chiuso, tornano alla mente i precedenti. L’Uefa punì la Lazio dopo la sfida col Partizan Belgrado del 25 novembre 2004 (Coppa Uefa), vennero condannati i «buuu» indirizzat­i da alcuni tifosi all’attaccante Boya e al difensore Emeghara. La squadra di Rossi fu costretta a giocare a porte chiuse col Tampere (17 luglio 2005), era il primo turno di Intertoto. C’è un altro precedente che riguarda l’Europa: nel lontano 1974, anno del primo scudetto, la Lazio venne esclusa dalla vecchia Coppa Campioni. Si scatenò una rissa in campo (coinvolse giocatori e tifosi) durante un incontro casalingo di Coppa Uefa con gli inglesi dell’Ipswich.

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